GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Al tempo in cui visse il nonno del G., Giovanni, gli Zobio erano stati ammessi al rango di decuriones, ma, come lo stesso G. ebbe a , fu tale, però, che alla fine gli alienò le simpatie diPaolo III. In parte a causa delle sue amicizie, in parte per ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] del suo pontificato, Paolo IV non mancò di far pagare ai nipoti la loro pessima gestione della politica antiasburgica: il 27 gennaio 1559 privò Carlo Carafa delle funzioni di governo e Giovanni Carafa di quelle di capitano generale della Chiesa ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] , New York, Metropolitan Mus. of Art), il Cristo mistico come origine della Chiesa, un gruppo di apostoli autori delle epistole, ovvero Pietro, Paolo e Giovanni con l'angelo della pietà (lettorino per le epistole, Berlino, Staatl. Mus.), e gli angeli ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II richiamò le truppe in città e riuscì a garantire un ordinato svolgimento delle cerimonie a S. Pietro e a S. Giovanni in Laterano.
La preoccupazione diPaolo II di conquistare il consenso dei cittadini romani non era dovuta soltanto alla necessità ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...]
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera diGiovannidi Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell desiderio, in S. Paolo fuori le Mura.
Dai documenti conservati si ricava l'impressione che sotto il pontificato di G. la Chiesa romana ...
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Giovanni XXII Papa
Raoul Manselli
Originario di Cahors, Jacques Duèse nacque di ricca famiglia borghese verso il 1244. Iniziati i suoi studi nella città natale, li concluse a Montpellier, quando aveva [...] nel papa stesso che distribuisce scomuniche non per motivi religiosi, ma politici, come arma di guerra invece delle spade: di fronte vengono evocate le figure di s. Pietro e s. Paolo che son vivi, essi che moriro / per la vigna che guasti (Pd XVIII ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
è fatto da l. CERVELLI, Giudizi seicenteschi dell'opera diPaolo Paruta, estratto dagli «Annali dell'Istituto Italiano per gli ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] alla briglia un'immagine sacra, rappresentato araldicamente come quelli diPaolo Uccello, pittore che è stato inserito tra le fonti diGiovanni Battista.
Le tragiche vicende del sacco di Roma del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita diPaolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] nella rivolta del 776. È possibile eliminare le datazioni al tempo di Ratchis, perché Paolo, in HL V 6 dice di aver visto (conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva dunque stare ancora in ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] parte, si annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovannidi Napoli, mentre tra gli anonimi figura un parere attribuito per contemplare questa divinità, e non la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi I, 23). Fra gli ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...