TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] minore importanza, restano ancora gli affreschi nell'abside di S. Silvestro, rappresentanti Gesù tra i Santi Pietro e Paolo; la Madonna col Bambino in trono tra i due Ss. Giovanni e Profeti; e la leggenda di S. Silvestro e Costantino (sec. XIII).
Al ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] , è collocata la tavola detta La Madonna della Disfida, opera firmata diPaolo Serafini da Modena e recante l'anno 1387: ha da un lato di pentittico è un bassorilievo con la Deisis: Cristo benedicente seduto sul trono, tra la Vergine e S. Giovanni ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] essi fu poi aggregato in qualità di capomaestro quello che era stato aiuto diGiovanni d'Ambrogio, Battista d'Antonio. Ai si crede, diPaolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in altorilievo che Andrea di Lazzaro Cavalcanti scolpì ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Scolastica e del sacro Speco in Subiaco, di S. Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovannidi Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di Santa Giustina a Padova, di Montevergine (Avellino), di Sant'Ambrogio a Roma (sede del ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] tentativi di riforma non ebbero notevole efficacia
Il cosiddetto ordine basiliano è di origine latina e spagnola. Nei tempi diPaolodi Shuair (ash-Shuwair), sul Monte Libano, nel 1697. Così nacque l'archimandria di S. Giovanni Battista, di Shuair ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] in collaborazione con Pierfrancesco da Viterbo e poi ripresa dopo il 1534, la rocca Paolina di Perugia, la cittadella d'Ancona, e in Roma ai tempi diPaolo III il completamento della cinta della città Leonina, tra cui l'inizio della porta magnifica ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] in onore diPaolo Giovio. Si trattennero in questo luogo (che il V., sbagliando di circa 1°, pone sul parallelo di Roma) quindici raccontata egli stesso più tardi al Giovio; ma sappiamo che Giovanni l'11 maggio 1526, dopo che s'era costituito il ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] diPaolo IV, s'acquetò nel nuovo pontificato di Pio IV, nel quale F. ebbe occasione di conoscere il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. Carlo Borromeo, e di (v.) con i lavori sulle catacombe, Giovanni Animuccia (v.) con le sue laudi ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] , Luigi Nanni da Ancona, Tommaso Mazzoli da Bologna, Paolo Mariani da Milano (il fedele cannoniere, ordinanza di Attilio), Giovanni Meluso o Maluso, antico bandito calabrese, che doveva servir di guida alla spedizione, e finalmente il còrso Pietro ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] superficie è tutta scompartita in riquadri che contengono figurette d'agnelli, pavoni, cervi, colombe, pesci. Di tipo uguale è l'ambone dei Ss. Giovanni e Paolo ove però l'esecuzione più rozza delle sculture denuncia un'età più recente. Siamo infatti ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...