Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] Silio Italico, già nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolodi Venezia e ora conservato mutilo nella Biblioteca Marciana, codice che ad evidenza è di varî decennî anteriore all'attività artistica di A. Data questa incompiutezza delle notizie vasariane ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] mirabile statua equestre del Verrocchio, nella piazza dei Ss. Giovanni e Paolo in Venezia.
Bibl.: Cornazzano, De vita et gestis , in The Art Journal, 1886, p. 225 segg.; A. Mazzi, La giovinezza di B. C., in Arch. stor. lomb., 1905, p. 376 segg.; L. ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] importanti. Venezia ebbe dal L., durante il ventennio 1693-1717, 17 opere, dati nei teatri di S. Angelo, S. Cassiano, S. Giovanni Crisostomo, Ss. Giovanni e Paolo. Vienna ebbe il Costantino (1716) cui J. J. Fuchs aggiunse una ouverture e A. Caldara ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] S. Giuliano (1583-84), le statue sul frontespizio della scuola di S. Fantin (1583-84), gli stucchi della cappella del Rosario ai Ss. Giovanni e Paolo (1587 circa), tre statue nella Sala delle quattro porte nel Palazzo Ducale (1587) e infine la tomba ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] , Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; I. Tiozzo, Chioggia, Chioggia 1926; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 475-84; P. Davide M. da Portogruaro, Un'opera ignorata ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] cui abbiamo notizia, salgono a diciotto. A Venezia, al L. apersero le porte i teatri dei Ss. Giovanni e Paolo, di S. Giovanni Crisostomo, oltre a quello di S. Salvatore, che rimase il preferito suo campo d'azione. Rappresentata nel 1684 l'ultima sua ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] tornò a Genova, per i lavori della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo: e col figlio Guglielmo e con di bronzo nel 1593 da Teodoro, figlio di Guglielmo e anche egli scultore) si dice riproduca le sembianze di Giulia Farnese, sorella diPaolo ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] Mascardi.
Oltre alle opere rammentate si conoscono del M. le seguenti composizioni: Gli amori di Giasone ed Issipile, melodramma (Venezia, teatro S. Giovanni e Paolo, 1642); Le armi e gli amori, melodramma, su libretto del Rospigliosi (Roma, teatro ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] ottava di Pasqua ai fedeli. Il rito della benedizione, nel quale ora si usa il balsamo e il sacro crisma, da Paolo II le braccia di S. Giovanni in una frazione del gigliato di Pietro d'Aubusson, Gran Maestro dell'ordine di S. Giovannidi Gerusalemme a ...
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MATTEO diGiovanni (detto anche Matteo da Siena)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Borgo San Sepolcro, forse qualche anno prima del 1435. Nel 1453, M. risiedeva a Siena e vi aveva già un compagno di bottega, [...] di Cristo di Piero della Francesca, ora a Londra, probabilmente dipinto più anni innanzi, dipinse le figure laterali (Ss. Pietro e Paolo e San Giovanni Battista in S. Domenico di Siena, S. Sebastiano della National Gallery di Londra, ecc.).
M. di G., ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...