(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] S. Giovanni Battista, rotonda, con 4 nicchie, iscritta in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529-533. La basilica dei Ss. Pietro e Paolo, con tre absidi ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 1984 la ripresa degli scavi nella necropoli di Pian di Bezzo ha messo in luce ai lati di una via glareata sepolture a bustum con . 195-226; Romagna protostorica, Atti del Convegno, San Giovanni in Galilea 1985, Viserba 1987; Celti ed Etruschi nell' ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] presso L'Aquila) e attuando una politica di conservazione di vasto impegno anche nel restauro dei beni mobili (tavole del Maestro di S. Giovanni da Capestrano al Museo Nazionale dell'Aquila; Battesimo di S. Agostino di Mattia Preti in S. Agostino a ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] sono noti a Canosa-Toppicelli (in blocchi squadrati d'influsso greco); a Lavello; ad Ascoli Satriano; a San Paolodi Civitate. L'uso di antefisse fittili è attestato, dalla fine del 6° sec., anche per abitazioni: per le quali occorre quindi supporre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ruralizzata. Non sorprende perciò che le sole costruzioni di quel periodo, note dalle fonti, siano la basilica di S. Giovanni e il palazzo, fatti erigere da Teodolinda nella sua residenza estiva di Monza (Paolo Diacono, Hist. Lang., IV, 21-22).L ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] nel 1382. Sulla porta orientale erano state collocate le statue di Carlo V e diGiovannadi Borbone (m. nel 1378) e dei loro figli Carlo , un apostolo convertito da s. Paolo, presunto autore di un'opera filosofica d'ispirazione neoplatonica ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nelle regioni della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'età della metà del sec. 10° con s. Giovanni evangelista e s. Paolo (Venezia, Mus. Archeologico) - o più complesse ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] che sia a Verona sia a Pavia i Longobardi occupassero i palatia teodoriciani (Paolo Diacono, Hist. Lang., II, 27; MGH. SS rer. Lang., qualche misura parallela a quella ufficiale di Nicea, fu residenza abituale diGiovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Paolo. Una caratteristica di queste l. è l'impiego di motivi a intreccio che imitano la funicella intrecciata, che testimoniano di un'influenza araba e di lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] già dal sec. 4° nel Lib. Pont., sia nella biografia di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum" (Lib. Pont., I ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...