ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] cortile del palazzo ducale, ed insieme la statua di S. Giovanni Evangelista nell'abside del duomo, che si fa già s'era "sfratato", dovette ritornare, in obbedienza all'ordine diPaolo IV, alla disciplina del convento: lo ritroviamo quindi a Roma ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] cavallo per il monumento al Colleoni, destinato alla piazza dei SS. Giovanni e Paolo. Il modello fu distrutto dal Verrocchio stesso, sdegnato per la decisione della Signoria di affidare la figura del condottiero al Bellano. Ma avendo in seguito (1485 ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio diGiovannidi Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 52 s.; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, 1, pp. 98-100; A. Ghidiglia Quintavalle, Il "Boudoir" diPaola Gonzaga Signora di Fontanellato, in Paragone, XVIII (1967), 209, p. 12; F. Rusk ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] mosaici che ornano la lunetta e la cuspide della tomba del doge Michele Morosini (morto nell'ottobre di quell'anno) nel coro dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, raffiguranti la Crocifissione, il doge e la dogaressa: i mosaici, riconosciuti a J. da De ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] rapporto di committenza che avrebbe legato per molti anni il L. alla collegiata di S. Giovannidi Morbegno. , Un dipinto a due mani? P. L. e Paolo Scheiber. La pala di S. Biagio nella chiesa di S. Martino di Teglio, ibid., 1998, n. 67, pp. 23- ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] p. 187). Fu sepolta nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo per cura della sorella Cecilia, che ne ereditò i beni e la quadreria; quest'ultima, nel proprio testamento (1761), disponeva in legato di miniature, ritratti e soggetti sacri eseguiti dalla L ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] , 1905); nel 1486 interveniva nel monumento di Alfonso de Paradinas e nel 1489 nel monumento diGiovannidi Fuensalida (ambedue già in S. Giacomo un momento molto favorevole, quando pontefici di origine settentrionale, come Paolo II e Pio IV, e grandi ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] in S. Maria Maggiore.
Per il monumento funebre diPaolo V scolpì, assieme a Pompeo Ferrucci, otto cariatidi completate una donna" (Bertolotti, I, p. 232).
Giovanni Donato, mentre stava lavorando al sepolcro di Pio V alla Minerva, il 22 ag. 1588 ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Neppure di questi anni romani si conoscono opere del B., ma la tela assai significativa con S. Pietro e s. Paolo accenno brevissimo del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovannidi Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono fratelli del ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] i lavori alla rocca di Cento e l'anno dopo rifà i muri caduti intorno alla rocca di S. Giovanni in Persiceto.
Ma la Milano.
Null'altro si sa di lui se non che nel settembre 1402 Iacopo diPaolo lo sostituì nella fabbrica di S. Petronio, il che induce ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...