FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio diGiovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] delle chiese di S. Brigida (ricavata dall'ampliamento della preesistente chiesa di S. Paolo) e di S. , Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, pp. 83- ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Municipalità papali: ebbe così l'incarico del restauro del transetto di S. Giovanni in Laterano, dove coordinò un lavoro d'équipe (Corbo ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] virtuosa.
Nel clima più severo instaurato da Paolo II dopo la morte di Pio II (1464), l'A. perdé . sono dedicati sempre più all'architettura. Costruisce a Firenze per Giovanni Rucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] informa ancora il 29 agosto l'ambasciatore a Roma Paolo Cappello, aderendo all'invito della Serenissima, è del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34- ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le novità di Peter Paul Rubens e con l'opera diGiovanni Lanfranco, che indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, furono forse gli amici mercanti del G. a ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] quale vi è una evidente e necessaria ricerca di sintonia, per esempio nella Visita di s. Paolo a s. Pietro in carcere - ebbe un associati a quelli del Carafa, segno di un'intesa connessa alla nomina cardinalizia diGiovanni de' Medici, per la quale l ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio diGiovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria, Lucia e una coppia di donatori ora nei Musei civici di Padova (Banzato , 222-224, 227 s.; G. Mulazzani, Gli affreschi di B. L. alla Pelucca, in Affreschi di Sesto San Giovanni(, cit., pp. 21-43; J. Shell, B. L ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] scritti e opere, tra gli altri, di Jaguer, Farfa, Antonio Recalcati e Giovanni Anceschi. Nacquero allora i primi Specchi ’intervento di Queneau e sotto la presidenza di Farfa. Intanto, sue personali venivano organizzate a New York, San Paolo e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. Non tardarono a giungere riconoscimenti del suo lavoro anche in ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Paolo III. Nella doppia veste di familiare di casa Farnese, cronista curioso delle mode dei suoi tempi, e di ma che risulta invece essere il Trattato delle fortificazioni di terra diGiovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D. e quindi ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...