Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] si stabilì dal 1532 al 1540. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Benevento, benché non fosse ancora prete (ebbe il presbiterato nel tranquilla meditazione dalla quale nacque il Galateo. Eletto pontefice Paolo IV, fu richiamato a Roma ma non fu mai ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] , 1450); con il figlio di lui Giovanni (1422-1481), gonfaloniere della Repubblica di Giovanfrancesco, lasciò le immense ricchezze degli A. di Roma al secondogenito di sua nipote Olimpia, sposa dapprima del principe Paolo Borghese (1631), poi (1647) di ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] e Danza di Salomè, 1545 circa) nell'oratorio di S. Giovanni Decollato. Nel 1549 iniziò, per incarico di Ippolito d' ora Lancellotti, in piazza Navona, e per Paolo IV il Casino (1558-65, chiamato poi di Pio IV) nei giardini vaticani; completò il ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] Visitazione in S. Giovanni Fuorcivitas, a Pistoia. Sicuramente di Andrea sono invece di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti, la decorazione della Loggia di S. Paolo a Firenze (1490-95), e varie Madonne, di ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] onorato, in S. Maria del Fiore, con un affresco diPaolo Uccello. Accorto stratega, maestro di Alberico da Barbiano, esercitò anche un'influenza politica nei vent'anni in cui fu al comando di truppe per la repubblica fiorentina: primo dunque non solo ...
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Attore e capocomico (n. presso Rimini 1786 - m. Roma 1867). Dal 1811 al 1823 fu socio con E. Marchionni, A. Belloni, F. Meraviglia e C. Calamari in un complesso che da modesti inizî si affermò poi tra [...] migliori, e accanto a Carlotta Marchionni fu Paolo nella Francesca da Rimini di S. Pellico (1818); fu quindi con R. Mascherpa socio di F. Pelzet, e scelto come interprete da G. B. Niccolini per Giovanni da Procida e Lodovico Sforza; quindi capocomico ...
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Musicista (n. forse Firenze, dopo il 1500 - m. Roma 1571); forse allievo del fratello Paolo, fu dal 1550 a Roma, dove nel 1555 successe al Palestrina quale maestro della cappella Giulia in S. Pietro. Più [...] poche pagine profane (madrigali) l'A. è ammirato per le musiche di chiesa (messe, mottetti, Magnificat, ecc.) e le laudi spirituali il Palestrina) verso una polifonia più chiara e trasparente di quel che non fosse la franco-fiamminga, e meglio ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] fu esautorato per la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento gli ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] contro gli ‘spirituali’, che Carafa aveva impiantato fin dal pontificato diPaolo III. Pertanto nel 1552 assistette a interrogatori riguardanti il cardinale Giovanni Morone, il protonotario Pietro Carnesecchi, Soranzo stesso e la loro cerchia ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] assalitori presso Porta Portese, ma riuscì soltanto a evitare che la città venisse incendiata e che le basiliche di S. Pietro, S. Paolo e S. Giovanni (dove la popolazione si rifugiò) venissero toccate.
Leone Magno morì il 10 novembre 461. Fu il primo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...