LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] formato nel laboratorio della famiglia Testore, e più precisamente sotto la guida diPaolo Antonio. Determinante sul lavoro del giovane L. fu l'influenza diGiovanni Battista Guadagnini, arrivato a Milano da Piacenza nel 1749. Nei suoi primi violini ...
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CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] cominciò a frequentare il salotto diPaolo Branca, famoso mecenate milanese che accoglieva nella sua casa tutti i più e assidui collaboratori della Gazzetta musicale di Milano, fondata nel 1842 da Giovanni Ricordi. Scrisse articoli biografici (D ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] scuola di Darmstadt invece rivolgersi al recupero di forme della tradizione storica. Threnos per le vittime di Hiroshima per cinquantadue archi ( (1998); Phedra (2002); le opere teatrali I diavoli di Loudun (1969) e Paradise lost (1978); La maschera ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] restano a stampa o manoscritte varie sonate per violino, due sinfonie, la cantata Il sogno. Un Paolo e un Vittorio Amedeo, compositori e strumentisti alla corte di Torino (rispettivamente 1745-89 e 1770-1814), sono ricordati come autori della musica ...
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Famiglia di liutai, fiorita in Milano dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il capostipite è Andrea, attivo intorno al 1650. Il figlio Paolo studiò con N. Amati e tenne bottega dal 1665 al 1690. Seguirono [...] Giovanni Battista e Francesco, dei quali il primo, operoso in Milano dal 1696 al 1715, raggiunse maggior fama. ...
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PIRROTTA, Antonino, detto Nino
Pierluigi Petrobelli
Musicologo e storico della musica, nato a Palermo il 13 giugno 1908. Diplomatosi in organo e composizione organistica al conservatorio di Firenze, [...] nella maniera in cui i canoni di entrambi gli eventi vengono trasmessi.
Opere: Paolo Tenorista (1961); Li due Orfei, Ages to the Baroque (1984); Scelte poetiche di musicisti (1987; premio Viareggio); Don Giovanni in musica. Da 'L'empio punito' ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 757)
Compositore polacco. Dopo Paradise lost l'attività creativa di P. ha continuato a essere intensa in ogni settore della musica, circondata [...] da considerare le composizioni di argomento religioso, nelle quali il gusto di una grandiosa coralità si unisce non di rado ad abilissime scenografie timbriche: si ricorda soprattutto il Te Deum del 1979-80 (dedicato a papa GiovanniPaolo ii) e il ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di vita e Una vita violenta, che Pier Paolo Pasolini, reduce da un felibrige friulano, dedicò al linguaggio, di frutto, Alpinisti ciabattoni di Achille Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Faldella, che nella ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Scuola libera del nudo dell’Accademia di Belle Arti e lo studio del cartellonista Giovanni Mataloni. Non è difficile osservare di risultati e le opere poetiche, narrative o drammatiche di Marinetti e dei suoi seguaci (Luciano Folgore, Paolo Buzzi ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] a Francesco Borghese (duca di Regnano, fratello del papa allora regnante Paolo V) sottoscritta da Ferrara l Classense, ms. 545; Roma, Bibl. musicale di S. Cecilia, ms. A. 400; Ibid., Archivio musicale di S. Giovanni in Laterano, mazzo XI, n. 8 (cc ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...