LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] città di Bologna; nella dedica a monsignor Giovanni Angelo Arcimboldi, commendatario dell'abbazia di Viboldone canzoni da suonare a quatro & otto voci (ibid. 1609) diPaolo Bottaccio, musicista che ebbe forse contatti con L., visto che due sue ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] 1606 prese parte al Carro di fedeltà d’amore (invenzione di Pietro della Valle, musica diPaolo Quagliati); per la settimana di Giove nel «festino» epitalamico Amor pudico (invenzione di Jacopo Cicognini, musiche di Cesare Marotta, Giovanni ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] da Giuseppe Pignatta su commissione del principe Eggenberg).
La prima opera di Pignatta allestita a Venezia fu La costanza vince il destino (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo) dedicato alla contessa hannoverana Clara Elisabetta Platen-Hallermunde; nel ...
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GUERRINI, Virginia
GiovannaDi Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] nel grave) e un registro acuto talmente esteso che nel 1897, a Buenos Aires, poté interpretare il ruolo di donna Anna nel Don Giovannidi W.A. Mozart. Un'eccellente emissione le assicurava morbidezza e agilità; preferì comunque personaggi che, come ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito diGiovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] continuo e contrappunto con «i più chiari maestri di Roma» (Rossi, 1854, p. 7).
Nel 1770, quindicenne, Persichini sedeva all’organo della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo; nei cinque anni successivi passò a S. Antonio de’ Portoghesi e alla Maddalena ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] la sua vita, il C. si dedicò all'insegnamento e al servizio delle chiese di Roma, come S. Maria in Vallicella, S. Maria in Aquiro, S. Maria Maddalena, SS. Giovanni e Paolo, S. Andrea della Valle. Continuò a dirigere la cappella Pia fino alla sua ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] del Seicento. La prima opera in cui compare è La finta savia, melodramma in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la maggior parte, T. Merula, A. Crivelli, B ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] 1998, p. 342). Vi dovette rinunciare dal 1o aprile 1509 quando fu eletto, con 16 voti su 18, organista nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo, in sostituzione di fra Martino Dal Nasso, passato in duomo a Udine. Il nuovo incarico comportava un compenso ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] , andò in scena l'11 genn. 1658 al prestigioso teatro Grimani ai Ss. Giovanni e Paolo e fu ripreso oltre dieci anni più tardi, con limitati cambiamenti, al teatro Rodino di Palermo. Nel marzo del 1658 è testimoniata la presenza del L. all'interno ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Il pentimento di Acabbo doppo (sic) il rimprovero della strage di Nabot, nel cui libretto - del p. Giovanni Grisostomo Arrigoni a Diana Spencer Russel, duchessa di Bedford, su libretto diPaolo Rolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...