PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] mantenne la stima diPaolo II, che gli affidò la legazione del Nord il 18 febbraio 1471 e il compito di negoziare con a Giovanni duca di Gandía, figlio di Alessandro VI, del ducato di Benevento e delle contee di Terracina e Pontecorvo. Giovanni fu ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , fece parte anche D., oltre ai vescovi Germano di Capua e Giovannidi incerta sede, al prete Blando, al diacono Felice notizia della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino I, diPaolo, un prete della Chiesa ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica diPaolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Suo padre era Giovanni Scolari, della madre si conosce solo il nome, Maria. Non è comprovata dalle fonti l'ipotesi, avanzata spesso in passato, che gli Scolari fossero imparentati con la famiglia di Innocenzo III. Bambino, Paolo fu affidato all ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i voti semplici rispettivamente già da Clemente VIII e Paolo V. Il 3 nov. 1621 la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov. 1621 G. XV promosse ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio diGiovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] si oppose alla richiesta dei vescovi in una lettera inviata al patrizio Giovanni che, dopo varie schermaglie diplomatiche, fu scomunicato da Paolo, patriarca di Aquileia, al momento di assumere la carica (ep.. 24, 38, 52). A nulla valsero l’invio ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] preoccupazioni indussero Teodorico, dopo la scomparsa diGiovanni I, ad intervenire proprio a Roma di Ravenna e di Bisanzio, verificatosi all'epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] dell'imperatore bizantino. G. III fece sanzionare le disposizioni sulla speciale liturgia di questo santuario, affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Mariano Falcinelli (in seguito vescovo e cardinale) come abate di S. Paolo fuori le mura a Roma, dove contrastò la riforma Saverio Francesco Vegezzi e Giovanni Lanza). Ritenendo che la Chiesa avesse il compito di fecondare il mutamento sociale ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] per particolari scelte filosofiche o religiose. Nelle Lettere di s. Paolo il termine ha già preso un significato negativo, e "ragione" e che era già stato usato nel prologo del Vangelo diGiovanni), il quale poi si fa uomo per salvare il mondo: e fu ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e s. Giovanna Francesca Frémyot de Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...