LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di Cabalino, quindi nel 1555, trasferitosi a Lecce per motivi di sicurezza, iniziò la lettura del commento di Lutero alla Lettera ai Galati di s. Paolodi S. Giovannidi Luserna, dove iniziò a predicare.
La sua fama di oratore, unita alla penuria di ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] fondo testimonia dell'attività nella segreteria pontificia, sia attraverso le minute scritte a nome del Biondi, sia attraverso le minute di epistulae diPaolo V a principi, cardinali e nunzi, datate tra il 1609 e il 1611 (vol. 54). Nel 1616 fece un ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] di un prezioso gonfalone rappresentante la città di Perugia protetta dai manti di s. Domenico e s. Caterina. Realizzato in tutta fretta da Giannicola diPaolo per mezzo dei legati pontifici: prima Giovanni Borgia, quindi Raimondo Perauld divennero ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] in Panisperna, che il 18 giugno egli cambiò con quello dei SS. Giovanni e Paolo. Era considerato una delle "creature bisognose" diPaolo V e il cardinale Borghese gli dovette cedere due dei suoi benefici; già nell'aprile gli era stata concessa ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di Matteo, al problema della parusia nei discorsi escatologici di Gesù e nelle affermazioni diPaolo G. è parzialmente pubblicato in G. Genocchi. Carteggio, I (1877-1900), a cura di F. Turvasi, Roma 1978.
Fonti e Bibl.: V. Ceresi, Padre G., Roma 1934 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Con Paolo III la carriera diplomatica del M. conobbe un nuovo slancio. Già nel dicembre 1534 fu inviato a Venezia per sondare la posizione della Repubblica circa le iniziative pontificie relative alla successione di Camerino, il cui signore, Giovanni ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] designato in un atto notarile come "clericus". Dopo l'elezione diPaolo III (1534) il G. si mise al servizio della . 179-189, 215-221, 270-276, 289-296; L. Campana, Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi, in Studi storici, XVI (1907), pp. 48 ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] di Tortona. Lo si trova a Roma dove ebbe occasione di conoscere prelati importanti e di assistere alle dispute di sacra dottrina che si tenevano alla corte diPaolo Firpo, Ilprocesso inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, Il Compendium, Roma ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e storiche, oltre che familiari. Nel 1647 tenne l’elogio funebre diPaolo Spinola presso l’Accademia degli Addormentati: L’idea del giovane di repubblica. Secondo Giovanni Fantuzzi commentò antifone e salmi dell’uffico della Beata Vergine, ma non ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] e dell'Apocalissi diGiovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali Gaio aveva espresso perplessità a causa della mancata congruenza con i dati degli altri tre vangeli canonici e diPaolo. La ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...