PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] l’iscrizione all’ospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma (Archivio di Stato di Padova, San Giovannidi Verdara, 145, perg. 73). Non soddisfatto della licentia testandi concessagli da Pio II (12 luglio 1459), ne ottenne una seconda da Paolo II (16 ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] era al servizio del cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, quando questi era legato di Parma e Piacenza (1537- Annali d'Italia..., X, Milano 1749, pp. 339 s.; C. Bromato, Storia diPaolo IV, II, Ravenna 1753, pp. 158 s., 507; O. Raynald, Annales ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] S. Maria della Pace, posta nel primo chiostro a fianco della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, un sepolcro e un altare adornato da una statua marmorea del vescovo, opera di Lorenzo Bregno, dalle armi della loro casa e da un'epigrafe che ricordava il ...
Leggi Tutto
FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò diPaolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] (Pignatelli, p. 103), il F. pubblicò a Firenze ai primi del 1789 l'Elogio del d. Giovanni Lami recitato nella Reale Accademia fiorentina nell'adunanza del dì 27 di settembre 1787, a cui erano aggiunte lunghe note e memorie sulla vita e gli scritti ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Francesco d'Assisi. Il M. conosceva bene la comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe adoperato per incrementarne la biblioteca e un sentimento di grande riconoscenza nei confronti diPaolo II ma anche - e forse soprattutto - dalla volontà di non ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] a Roma dove era stato accolto dal cardinale Giovanni du Bellay. Le sue speranze rinacquero quando nel 1556 Paolo IV lo chiamò a collaborare ai suoi disegni di riforma e lo elesse membro di una commissione istituita per studiare il problema della ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] pensava il C., che il 9 gennaio scriveva al cugino Giovanni Battista: "s'è fatto un monitorio a molti prelati... ebbe anche l'istituzione del monastero delle convertite.
Alla morte diPaolo IV il C. fu richiamato a Roma come presidente del ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] . si adoperasse per la nomina a cardinale del figlio di Lorenzo, Giovanni, ma in questo caso non si sarebbe trovato in che si radunava negli ultimi anni del Quattrocento in casa diPaolo Cortese, dove convenivano molti eruditi che si trovavano a ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] di uno scalone d'onore, simile a quello di palazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria, opera diPaolo Naldini, e di nel 1647 esplose tra il vescovo di La Puebla de los Angeles (Messico), Giovanni Palafox y Mendoza, e i gesuiti ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) diGiovannidi Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] tormentato conclave che portò all'elezione diPaolo V.
Non sappiamo quale posizione egli E. Baruffaldi, Badia Polesine, VIII, Arcipreti e rettori della chiesa di S. Giovanni Battista (fino alla soppress. della Commenda nel monastero della Vangadizza), ...
Leggi Tutto
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...