COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] per le benedizioni papali: particolarmente celebre fu la rosa del 1680 eseguita su modello diGiovanniPaolo Tedesco (presumibilmente identificabile con GiovanniPaolo Schor, disegnatore e pittore tedesco attivo a Roma dal 1640fin verso la fine del ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] artistica milanese, che confermano in modo diretto gli esiti del suo percorso stilistico. Accanto ai consueti prestiti dalla pittura lombarda diGiovanniPaolo Lomazzo, dei Campi e soprattutto del maestro Aurelio Luini è qui evidente un tentativo ...
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BIANCHI, GiovanniPaolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] XI, Amsterdam s.d. [ma 1955 c.], p. 99).
Fra gli altri incisori di nome Bianchi attivi a Milano nel sec. XVII,Carlo, secondo l'Arrigoni (p. 692), fu parente diGiovanniPaolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta da G. Kleiger ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio diGiovanniPaolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] ad esempio quelle intagliate da Paolo de Gazi per il coro della chiesa milanese di S. Maria presso S. pp. 3, 52-59, tavv. 11 s.; L. Dossi, S. Fedele in Milano, in Diocesi di Milano, IV (1963), pp. 497-505:Id., Il S. Fedele a Milano, Milano 1963, pp. ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] che, morendo a Londra nel suo palazzo, egli sentì il bisogno di scagionarsi e affermò nel testamento (rogato da ser PaolodiGiovanni) che la separazione era avvenuta con consenso di tutti, anche se in seguito, vistisi perduti, i soci fiorentini lo ...
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PERNUMIA, GiovanniPaolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, GiovanniPaolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, GiovanniPaolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] , «ubi per multos annos ita studiose vixisti». Segue la Praefatio (ff. 4r-6r) dello stesso GiovanniPaolo Pernumia, che evidentemente prima di morire aveva avuto modo di approntare il libro per la stampa. Nel presentare la sua opera, l’autore pone in ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito diGiovanniPaolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] e della seconda moglie Giulia Maria Calbo. Ebbe una sorellastra di primo letto, Marianna (nata nel 1695), e due fratelli, Giovanni Andrea e Federico Maria, che fu l'ultimo patriarca della Serenissima.
Nel febbraio 1755 il G. sposò a S. Maria della ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) diGiovanniPaolodiGiovanni Andrea, del ramo di [...] 'Auspergh; dal secondo nacquero nel 1726 Giovanni Benedetto, che fu procuratore di S. Marco, e nel 1728 Giovanni Federico, ultimo patriarca di Venezia al tempo della Serenissima.
La famiglia, originaria di Gandino, nel Bergamasco, aveva accumulato un ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] . Non giovò, certo, al perfezionamento dell'arte sua l'aver vissuto in ambiente provinciale, anche se la lezione diGiovanniPaolo Cavagna, di Enea Salmeggia e di Pietro Gualdi servì non poco ad elevare il suo stile. Possiamo riconoscere l'imitazione ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] occasione dell'offerta dei ceri. Nel 1388, nel corso di lavori di rinnovamento della cattedrale, compi "l'omamento di legname" per la tavola di S. Pietro e S. Paolo dipinta da PaolodiGiovanni Fei per l'Altare della Congregazione. E nel 1388 sembra ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...