BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di un suo amore senile per certa "Trappolina"). Nonostante le promesse, poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovannidi Verdara (1818) fu acquistato dai conti Roberti e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi), una sinergia . Astolfi, La villa Ludovisi, in Il villino Folchi, a cura di R. DiPaola, Roma 2003, pp. 39-67; A. Karsten, Künstler und ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] anni trascorsi dal C. in Italia. Non gli furono più affidate missioni diplomatiche, ma sotto il pontificato diPaolo III fu investito ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] discorso che gli valse l'ammirazione diPaolo III e l'inizio di una corrispondenza epistolare privata negli anni una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in frammento, nelle mani diGiovanni Girolamo di Monferrato che ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] giurista classico Paolo, si raccoglieva un repertorio vastissimo di opinioni giurisprudenziali sulle di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovannidi Austria ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'11 ott. 1340 venne trasferito alla sede di Clermont. Clemente VI, anch'egli di origine limosina, appena eletto lo chiamò ad Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età diGiovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] riabilitazione diGiovanna d'Arco, in vista del quale l'E. aveva condotto al suo seguito due famosi canonisti, Teodoro de Letti e Paolo Pontano. Successo ebbe invece la sua mediazione per la lega tra Milano, Firenze e la Francia (accordo del 21 febbr ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , Angelo Gambiglioni e il canonista Giovanni d'Anania., In seguito si trasferì a Padova dove approfondì la conoscenza sia del diritto civile sia di quello canonico e feudale, sotto la guida diPaolodi Castro, Franceqco Capodilista e Iacopo Alvarotti ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] collaborazione con i domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della prima parte della Summa 66; The last will and testament of the late N. J., printer…, a cura di P. Butler, Chicago 1928; C. Royer, N. J. de Langres, l' ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...