Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico di Alessandria, eretto nel 1824 individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovannidi Parallos, Giovannidi Shmun), e scuole di vario impegno ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] vita (il nome diPaolo compare la prima volta solo nello storico dei Goti, Giordane). Le sole notizie sicure che si hanno di lui si riferiscono Concilio di Gerusalemme, ma accusato a sua volta di pelagianismo dal vescovo di quella città, Giovanni II, ...
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Ecclesiastico (Whitman, Massachusetts, 1889 - New York 1967); sacerdote (1916) nel Collegio Nordamericano di Roma, parroco a Roxbury e a Boston, redattore del periodico The Pilot; addetto alla segreteria [...] di Stato (1925-32), poi vescovo titolare di Sila e ausiliare di Boston, arcivescovo di New York e ordinario militare degli Stati Uniti (1939); creato nel 1946 cardinale titolare dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] .
Dopo i concistori del 1958, 1959 e 1960, Giovanni XXIII tenne ancora due creazioni cardinalizie: una il 16 gennaio pontificato diPaolo VI è andato delineandosi un nuovo tipo di c.: non di curia né al governo di diocesi, ma in posti di studio e di ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] circonvicini. Il 12 febbraio 1546 Paolo III erigeva in arcidiocesi la sede di Messico, e il 15 giugno si muove, di avere sistematicamente distrutto i monumenti artistici e letterarî aztechi.
Bibl.: G. G. Icazbalceta, Fr. Giovannidi Z., versione ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] la fratellanza tra i popoli. In occasione del Giubileo del 2000 GiovanniPaolo II chiese perdono per le colpe commesse in passato da uomini di Chiesa, e incontrò più volte gli esponenti di altre religioni per favorire un impegno comune a difesa della ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa. Eletto pontefice il 9 aprile del 1555, morì il 1º maggio successivo. Per lui Giovanni Pierluigi da Palestrina compose la famosa messa. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] altro scritto neotestamentario (specie gli Atti, e le Epistole di s. Paolo) e con pochi testi anch'essi cristiani (Vangeli a Betlemme (Lc. con grande ampiezza anche sulla nascita diGiovanni il Battista e sui rapporti tra Maria ed Elisabetta), ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] Paolo, che per designare le facoltà intellettuali usa anche il termine νοῦς («mente»), talvolta contrapposto e talvolta unito a πνεῦμα, abbia accolto la tricotomia platonica di (Fozio); le dottrine di Pietro diGiovanni Olivi, il quale, contro ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] alle aperture ecumeniche diGiovanni xxiii e del Concilio, hanno sentito la responsabilità di un'apertura in don Mazzi a Firenze, la comunità di Oregina attorno a don Zerbinati a Genova, la comunità di s. Paolo attorno all'abate Franzoni a Roma ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...