Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] amministrativo (per la cui disciplina legislativa occorre ora fare riferimento alla costituzione apostolica di riforma della Curia romana Pastor Bonus, promulgata da GiovanniPaolo II il 28 giugno 1988) appare ispirato soprattutto ai sistemi ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Barberiniana), e ancora con Pio XI (biblioteca di G.B. De Rossi, biblioteca Chigiana, biblioteca Ferraioli, archivio Rospigliosi, archivio Caetani, codici yemenitici e manoscritti). Sotto Paolo VI e GiovanniPaolo II si è provveduto a migliorare la ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo diGiovanni Pisano (1302-10); tomba di Arrigo VII, di Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, dei Sogliani, di D. Beccafumi. Le antiche porte bronzee, distrutte ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di i. nello stesso circolo di Carlomagno, basti ricordare Paolo Diacono con il suo i. su Giovanni il Battista, Ut queant laxis resonare fibris. Nel 9 ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] il racconto del battesimo di Gesù e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai testo trinitario perspicuo si ha in Atti 20,28, dove s. Paolo dichiara ai presbiteri dell’Asia: «Vegliate su voi stessi e su tutto ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Mago e il ministro di Candace, regina degli Etiopi; quindi giunse a Cesarea marittima, ove ospitò s. Paolo. È detto anche Carità, e divenne poi (1564) anche rettore della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. La venerazione per il Savonarola, lo stato ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] giugno 1997 è stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del Cardinale Quarracino. Nel 2001 è stato creato cardinale da GiovanniPaolo II. Dal novembre 2005 al ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] del quale sono attribuiti ad a. i Vangeli di Matteo e diGiovanni (con l’Apocalisse), fanno parte anche le lettere di alcuni a. (Paolo, Giacomo ‘fratello del Signore’, Pietro, Giovanni, Giuda).
Per l’iconografia degli apostoli ➔ santo.
Apostolicità ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] del Dio sconosciuto che s. Paolo aveva annunciato all'agorà di Atene, realtà spirituale assolutamente buona. M. respinge quindi il Vecchio Testamento insieme alla legge e ai profeti, incluso lo stesso Giovanni Battista. A conferma di ciò M. ricorda l ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...