DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì Giovannidi Giano. Da quel momento l'impegno del D. nei commerci andò sempre più accentuandosi; varie furono le compagnie mercantili ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] A dodici anni fu promessa in moglie a Giovanni Maria da Varano, creato due anni dopo duca di Camerino da Leone X. zio della Cibo diPaolo III, che aggiunse anche il suo divieto, la pubblicazione del matrimonio da parte del duca di Urbino e l'arrivo dì ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e Giovannidi Boemia della legittimità delle mire territoriali del e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero fu costretto a intraprendere pratiche di pace, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] lunga controversia sorta durante il pontificato diPaolo III tra Papato e Ducato di Firenze, appunto a motivo della destinazione autunno del 1562, mentre con il marito ed i due figli Giovanni, da poco assurto alla dignità cardinalizia, e Garzia era in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età diGiovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte diPaolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , fece parte anche D., oltre ai vescovi Germano di Capua e Giovanni, di incerta sede, al presbitero Blando, al diacono Felice notizia della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino, diPaolo, un presbitero della Chiesa ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto diGiovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di provveditore in campo, insieme con Giovanni Battista Foscarini.
Questa fase del conflitto è documentata da una filza di 137, 141, 143, 147; M. Gemin, La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala diPaolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Genova, il F. vi restò ininterrottamente fino alla caduta diPaolo Fregoso, nell'agosto 1488, per opera degli Sforza e degli , dove si unirono a Giovannidi Biassa, marchese di Goano e ottimo condottiero, alla testa di 400 uomini; salpati tutti da ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] da Francesco Predari, col titolo Cenni sull'ascendente diPaolo III sopra il suo secolo e provocava una intorno alla vita di Giovenale Boetto e di Carlo Porporati intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note diGiovanni Vico (Torino 1880 ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...