Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] (forse poi monaca a Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì ai provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia, le speranze di D. si riaccendono e per ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge marziale e mise ). I maggiori centri dell’emigrazione furono in Europa Parigi e Londra, dove gli scrittori fuoriusciti pubblicavano su ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ma nel 1456 l’avanzata ottomana fu fermata a Belgrado dal voivoda Giovanni Hunyadi, il cui figlio Mattia Corvino (1458-90), chiamato a aprile 1945, l’Ungheria firmò nel 1947 a Parigi il trattato di pace con gli Alleati che restaurò le frontiere del ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] si diedero al despota di Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco Parigi riconfermò l’indipendenza dell’Albania, divenuta costituzionalmente repubblica. Ma dal 1920 al 1924 si susseguirono colpi di ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] ), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
Storia
La città sorse dai due centri di Kölln, situato sull’isola formata dei due bracci della Sprea, e di B. (di incerta etimologia), fatto edificare da Giovanni I e ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di Bergamo e Brescia incorporate nella nuova Repubblica Cisalpina). Preposto, a Parigi, a una spedizione contro le isole britanniche, la devia verso l'Egitto, ove sbarca il 2 luglio 1798 e vince alle Piramidi, in Siria (ma è fermato a S. Giovanni ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] breve soggiorno a Ferrara (23 marzo-14 aprile) impressionò in modo decisivo la duchessa Renata di Francia; poi, sistemati (grazie all'editto di Lione) gli affari a Parigi, fu a Strasburgo. Ma a Ginevra, Farel lo esortò a fermarsi, ché il consiglio ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] teologia; incerta la sua carriera di insegnante che si svolse probabilmente tra Cambridge, Oxford e Parigi e infine a Colonia. S. realtà univoche: anche l'essere è univoco, pur predicandosi di Dio e delle creature. In psicologia D. S. respinge la ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al monumento equestre diGiovanni Acuto, affrescato nella navata sinistra (1436), ai di S. Maria Novella a Firenze, e i tre episodi della Battaglia di San Romano (tavole divise tra Firenze, Uffizi; Parigi ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti diParigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] B. è stato indicato tra i precursori di Leonardo e di Galileo). n A proposito dell'aneddoto dell'asino di B. per cui un asino "Intra tra il volontarismo e l'identificazione (aristotelico-averroistica) di intelletto e volontà. È probabile che la storia ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...