Nacque nel 1543 o 1544; entrò nella Compagnia di Gesù a 15 anni, nel 1559, e fu dapprima nel collegio di Palermo, a fianco dello zio, padre Giovenale; poi, dall'ottobre 1560, nel collegio romano, donde [...] 1565, venne inviato in Francia, prima a Billom, poi a Parigi, ad insegnar retorica; tornato in Italia nell'ottobre 1569, rimase Morì il 23 giugno 1617.
Bibl.: G. Assandria, Giovanni Botero, in Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, XXVIII e XXX ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] per quel monumento che dalla chiesa dei Celestini diParigi fu trasportato a St. Denis nel 1816. Al suo ritorno a Firenze, nel 150-, B. pose mano alla sepoltura di S. Giovanni Gualberto, destinata alla chiesa di S. Trinità e commessagli dai monaci ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] tali condizioni d’animo conobbe un giovane fiorentino, Giovanni Papini, anche lui autodidatta, lettore voracissimo, Papini, per riassumerla nell’ottobre successivo, dopo un soggiorno di studio a Parigi (La Francia e i francesi nel secolo XX osservati ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] tra queste due anime, la cui esistenza deriva dalla stessa storia di questo paese. Se intorno a Kiev si è creata nel Giovanni Agnelli, Torino, 2001.
M. LARUELLE (1999) L’idéologie eurasiste russe ou comment penser l’empire, L‘Harmattan, Parigi ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Navarre (1878), Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá - A. Amadei - E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino 1898-1948 ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] trovarono a operare Santi di Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il sulla scena italiana, Torino 1977, passim; D. Lamberini, I Parigi: una famiglia di artisti pratesi alla corte medicea, in Prato e i Medici nel ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] vini, e diGiovanna Lippi. Dopo aver compiuto dal 1553 al 1558 i primi studi presso lo zio sacerdote, parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte di farmacista presso lo speziale Antonio Parigi.
Lavorò in seguito per ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] la romana. Perseguitò gli averroisti, dopo la condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo diParigi. Morì travolto dal crollo di una stanza del Palazzo Papale di Viterbo. Come uomo di cultura, Pietro Ispano è noto per i suoi scritti ...
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Filosofo (m. Todi 1328), amico e collega di Marsilio da Padova all'univ. diParigi. Per avere collaborato alla stesura del Defensor pacis di Marsilio, condivise le avversità che, per tale opera, colpirono [...] opere filosofiche, dichiaratamente averroistiche, vanno ricordati i commentarî a opere di Aristotele, al De substantia orbis di Averroè, alla Expositio problematum Aristotelis di Pietro d'Abano; le sue tesi politiche antipapali sono sviluppate nel ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri diParigi e Chartres negli anni [...] col re d'Inghilterra e con la Santa Sede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo di Chartres (1176). Le opere maggiori di G., tra le più significative per la cultura del 12º sec., sono il Metalogicon e ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...