CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ottenne la patente di orafo il 16 dic. 1735, avendo come maestro garante il cognato Giovanni Battista. Aveva casa 1800 all'Opéra diParigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] mano il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con studi di questo dipinto con l'inserimento della figura di s. Anna è al Prado (secondo A. Venturi anch'essa di C.) e un'altra al Museo Jacquemart-André diParigi ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] una devota (forse Giovanna Piccolomini) in atto di baciarle la mano, ormai universalmente attribuito al discepolo senese Andrea di Vanni d'Andrea ( intorno alla salma di Caterina. Analoga versione iconografica offre il codice diParigi (BN, ital. ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Famiglia e i ss. Elisabetta, Zaccaria e Giovannino (Parigi, Louvre), dove lo scollamento tra primo piano e sfondo , Un'opera leonardesca nella Liguria di Ponente. Il polittico di M. e Battista da Vaprio per il S. Giovannidi Andora, in Riv. ingauna e ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] da monaci e chierici, mai da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e Giovannidi Salisbury), diParigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). Giovannidi Salisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola manifattura di ceramiche diParigi, 1900; Grand Prix a Pietroburgo, 1901) e riscuotendo una grande affermazione alla Rassegna internazionale di arti decorative di Torino ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , cc. 1r e v, 2r e v, 103r; Pontificale di Saint-Rémi, c. 1r; Giovannidi Affligem, De musica, sec. 13°, Monaco, Bayer. Staatsbibl., riprodotta anche sul frontespizio del Magnus liber organi di Notre-Dame diParigi, dell'inizio del sec. 13° (Firenze, ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan diParigi, i Ss. Giuliano, Giacomo e Michele di New Haven (Yale IX (1930), pp. 538-554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV ( ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] francesi si affermò insieme all'Università diParigi come il più vivace centro di studi di o. della seconda metà del Duecento teorema 39 (42) del I libro della Perspectiva communis diGiovanni Peckham, nel quale appunto si spiega come il massimo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] affresco con la Cattura del Battista nell'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni Decollato; il Vasari (p. 579) scrisse che distrutta nel 1789). Un disegno, conservato al Louvre diParigi e rappresentante la Madonna circondata da angeli, può essere ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...