CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] si arricchirà negli anni successivi. Verranno infatti gl'influssi di Dalbono, di De Nittis, conosciuto nei suoi viaggi a Parigi tra il '92 e il '96, tramite per l'acquisizione di schemi compositivi impressionisti, e, più chiaramente, i richiami alla ...
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MAESTRO del POLITTICO DI PÄHL
C. Ghisalberti
Pittore anonimo, attivo presumibilmente in Boemia e nelle regioni della Germania meridionale intorno alla prima metà del sec. 15°, autore di una pala d'altare [...] di modelli francesi, quali la Pietà di Jean Malouel (Parigi, Louvre).È stata successivamente avanzata l'ipotesi che l'ambito culturale di origine di corpo di S. Giovanni Evangelista, caratterizzato da una resa particolarmente morbida, o ancora di più ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] e Tullio. Giovanni, nato a Napoli il 6 marzo del 1878, ricevette dal padre i primi rudimenti di disegno e pittura. Inizialmente indirizzato verso gli studi scientifici, li abbandonò in seguito per dedicarsi completamente alla pittura. Visse a Parigi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] - in un contesto questa volta non specificamente minoritico - pone B. in ginocchio di fronte all'albero della vita, in posizione privilegiata rispetto alla Vergine, a s. Giovanni e agli altri quattro santi che occupano la metà inferiore del dipinto ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] , 116;R. Bassi Rathgeb, Il pittore G. C., Bergamo s.d.; Id., G. C. pittore della Parigi romantica, in Arte figurativa, VII (1959), 1, pp. 35-37; M.Pittaluga, L'Album parigino di G. C., in Antichità viva, XI (1972), 1, pp. 27 ss.;Id., Un altro album ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] Landesbibliothek di Düsseldorf. L'A. studiò a Parigi e subì in particolare l'influsso delle opere architettoniche di Levau dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni civili nel ducato di Berg e nel ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] le scuole francesi di Alessandria, poi a Parigi, e si laureò in giurisprudenza all'università di Genova. La sua al film Vita futurista di A. Ginna, in gran parte improvvisato e suddiviso in vari episodi. Come ha scritto Giovanni Lista: "Nel film ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] , vennero censurate per "disfattismo" (riprodotte in Lancellotti e in Vagnetti).
Nel 1925 il C. era a Parigi, a curare la decorazione del salone di ingresso del padiglione italiano per l'Esposizione internazionale (in Emporium, LXII [1925], pp. 20 s ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] gli commise la tomba della regina Maria Cristina per l'abbazia di Altacomba in Savoia. Fattosi una buona fama, ottenne molte commissioni di opere, anche dall'estero. Nel 1858 fece un viaggio a Parigi. Morì nel 1887 a Varallo.
A Torino, e nel Piemonte ...
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Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci e dal Domenichino, che egli diffuse anche in ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...