Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini sul letto di morte) e le illustrazioni. ...
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Pittore (Mondovì 1844 - Torino 1898). Studiò all'Accademia albertina con E. Gamba; soggiornò quindi a Parigi fino al 1870, risentendo l'influsso di E. Meissonnier e J.-L. Gérôme. Si specializzò in quadri [...] di genere, soprattutto scene di caccia che trattò con particolare gusto per il dettaglio. Opere nei musei d'arte moderna di Roma e Torino. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ); Statue e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica futurista (1920); Giovanni Fattori (1921); Periplo dell'arte (1928); fra i maestri diParigi, quello il cui insegnamento è stato per lui il più fecondo, tanto da riaffiorare di volta in volta ...
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Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della [...] al Salon diParigi l'Età del Bronzo (Parigi, Musée Rodin), opera d'ispirazione classica ma di straordinario realismo che, creduta un calco dal vivo, suscitò vivaci polemiche; due anni più tardi, il S. Giovanni Battista (1879, Parigi, Musée Rodin ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] (secondo le fonti, la personalità dominante del gruppo) due miniature nella Bibliothèque Nationale diParigi (codici francesi 414 e 926). Per il duca Giovannidi Berry furono eseguite Les belles heures (94 grandi miniature e 78 minori, dette anche ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] la grazia.
Vita e opere
A Roma (1764-68) compì alcune opere che, esposte al Salon diParigi (1769), gli procurarono la celebrità (Luperco; S. Giovanni Battista; S. Brunone). Altra opera giovanile è lo Scorticato, che fu il suo primo grande successo ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] costretto da rovesci finanziarî, vendette la sua collezione al re di Francia: il Louvre conserva, oltre ai più importanti capolavori (S. Giovannidi Leonardo; Concerto campestre di Tiziano; Antiope del Correggio), il fondo della raccolta dei disegni ...
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Architetto (Montreuil-sous-Bois 1200 circa - Parigi 1267), detto anche P. de Montereau da chi lo ritenne originario di questa città (dipart. dell'Yonne). È ritenuto l'autore dell'ampliamento di St.-Denis [...] -Prés, distrutte durante la Rivoluzione (si conservano alcuni frammenti di membrature e di sculture architettoniche). Dal 1259 al 1267 sovrintese a Parigi, come successore diGiovannidi Chelles, ai lavori di Notre-Dame e completò il braccio sud del ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] di St.-Denis, e dalla scuola dei vetrai di Notre-Dame muovono i maestri di Chartres, Angers, Poitiers, Rouen, della Sainte-Chapelle a Parigi e a S. Giovanni in Monte di Bologna si fecero v. bellissime su disegno di F. Francia e di F. del Cossa. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...