BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] invitato dal governo del Regno d'Italia ad aderire alla dichiarazione del capitolo metropolitano diParigi del 1810, che rivendicava alle Chiese metropolitane il potere di nominare i vescovi, il B. rispose con una lettera (7 febbr., 1811), in cui ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] di nascita, compì gli studi di teologia a Parigi, ove conseguì i gradi dottorali e fu maestro reggente nel 1282-83. Dopo aver esercitato l'ufficio di lettore in varie città di vescovo di Ostia dall'arcivescovo di Benevento, Giovannidi Castrocoeli, ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] a trattare la pace con Ruggero insieme con Giovanni, cardinale vescovo di Ostia e con Cencio Frangipane, ma ebbe 1141, secondo quanto riporta sotto tal giorno il necrologio di S. Vittore diParigi, che ricorda anche il lascito fatto al monastero, ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] generale dell'Ordine a Parigi. Incarico assai delicato gli fu affidato nel 1383 da Carlo VI re di Francia e dal VII nominava il suo successore nella persona diGiovannidi Chevegneyo, della provincia di Borgogna.
Fonti e Bibl.: Bullarium Franciscanum ...
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Teologo dei frati minori (m. Parigi 1285). Magister regens a Oxford (1259-62), poi a Parigi (1283), appoggiò la dottrina dell'Olivi, e scrisse molti trattati, tra cui: Postillae in Evangelium Johannis, [...] Summa collationum, Breviloquium sapientiae e Breviloquium de virtutibus antiquorum principum ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] . Canonizzato nel 1519; festa, 2 aprile. Nel 1943 fu proclamato "patrono della gente di mare" italiana. 5. Francesco Régis: v. Giovanni Francesco Régis. 6. Francesco di Sales (fr. François de Sales). - Dottore della Chiesa, una delle grandi figure ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono estratte 49 proposizioni; E. si difese (1326) e ricorse al papa (1327); ma ad Avignone Giovanni XXII condannò ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S. Vittore, Raimondo Lullo, ecc.), diffuse la traduzione ficiniana ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] in cui era ormai aperta, in Francia, la lotta ai "libertini". V. si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato a seguito di una denuncia anonima e, dopo un processo durato oltre sei mesi, condannato, come bestemmiatore e ateo, al ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo diGiovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] provinciale del suo ordine in Inghilterra (1292-98). Agostiniano, sotto l'influenza più diretta di Bonaventura e diGiovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, pluralità delle forme ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...