INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1264 occupò all'Università diParigi la cosiddetta "cattedra dei Francesi", una delle due cattedre di cui i domenicani disponevano del matrimonio diGiovanna I di Navarra col secondo figlio del re. La nomina pontificia precedette di poco la scelta ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] dalle mani del cardinale Giovanni du Bellay, vescovo diParigi. Quattro anni più tardi l'incessante protezione di Margherita di Navarra gli assicurò la successione al posto diGiovanni Bordier, abate di Saint-Victor. Alla morte di questo, avvenuta il ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] del 22 ott. 1753).
Partito nell'aprile del 1754 alla volta diParigi, il G. prese contatto con la corte solo il 18 giugno, fu elevato alla porpora il 28 settembre con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina. Il pontefice ricorse ai suoi uffici ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] e ottenne poi un canonicato a Parigi. Sempre a fianco di Tarantaise, divenuto arcivescovo di Lione e cardinale, presenziò al aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovannidi S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] su quel trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo alla vittoria di Vienna di essere un importante baluardo contro i Turchi. I dispacci da Parigi del D. sono fitti di informazioni circa la politica del card. Fleury ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio diGiovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] il B. non si stancò di chiedere alla corte diParigi. Ma dal punto di vista dell'alleanza tra Francesi e la sua intensa attività in favore degli ospedali romani di S. Giovanni Calabita, di S. Maria della Consolazione e della SS. Trinità dei ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] .
Sensibile alle istanze di riforma dell'Ordine domenicano promosse da Giovanni Dominici (Giovannidi Domenico Banchini) e 1348, appare alquanto improbabile. Anche di quest'opera non rimane che un solo manoscritto (Parigi, Bibl. nat., Lat. 8555), ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] 'Indocina i francesi F. Pallu e P. Lambert de la Motte, ambedue della Société des missions étrangeres diParigi, i contrasti esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] di ottenere la nunziatura ordinaria diParigi dopo la partenza di mons. Durini, cercava di dimostrare le sue doti di diplomatico segnalando nei suoi dispacci al segretario di il B., delegato di Benedetto XIV, e i procuratori Giovanni Emo e Marco ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] De consolatione di Boezio, che chiede nuovamente nel 1301; restituisce nel 1303 testi diGiovannidi Salisbury, , Il "Tito Livio" n. 5690 della Bibl. nationale diParigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, Roma 1974, pp. 41-119; G. Billanovich, ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...