GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] nazione, soprattutto appartenenti al clero, rifugiati in Svizzera. Tra coloro cui offrì ospitalità si annoverano gli arcivescovi diParigi, Langre, Agen, Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese della Svizzera (febbraio 1798) il G. fu ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] Niccolò V a raccomandargli l'università di Caen, contrapposta ormai a quella diParigi, da quando questa città (1436 con ogni probabilità non partecipò, fu solo la scelta diGiovanni Hunyadi quale capitano generale.
Verosimilmente senza tornare in ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l'indicazione diParigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l'anonimato dell'autore, era in realtà opera dello stampatore G.G ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] 1802; Orazioni e discorsi del p. maestro Angelo Vincenzo Dania de' Predicatori...,Genova 1815; Indirizzo al Capitolo metropolitano diParigi, e sua ritrattazione presentata a Pio VII, Roma 1816; Lezioni scritturali storico-critico-morali sul I e II ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] papa prese alloggio con i prigionieri nella commenda di S. Giovannidi Pré. Poté riacquistare la libertà solo l'inglese parzialmente tra gli interrogatori degli ambasciatori castigliani.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nationale, Lat. 1462, ff. 155-157; ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] dottrinale, in effetti, l'anno seguente, a Parigi, B. nominava una commissione di quattro maestri di teologia e tre baccellieri che esaminassero i punti sospetti degli scritti di Pietro diGiovanni Olivi: la relazione che ne risultò, la cosiddetta ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Pappacoda, istituì, sul modello dell'Accademia delle scienze diParigi, l'Accademia detta Palatina o del Medinaceli, che di Roma, la pubblicazione degli scritti dell'Anastasio. Nello stesso 1724, intanto, contro l'A. e in difesa dei Giannone, Giovanni ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] fiorentino di S. Spirito -, nel 1419 fu mandato come lettore presso lo Studio generale agostiniano diParigi per laurearsi 1449 il C. concesse la contea di Porcozzon e a Giovanni Rainaldo, figlio del capitano di ventura Mostrada della Strada; il 12 ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] (Wadi Kharrar), del luogo del battesimo di Gesù, come descritto nel Vangelo diGiovanni. Anche al suo intervento si dovette l de la mosaïque antique (AIEMA) diParigi e attivo collaboratore di altre numerose organizzazioni culturali internazionali.
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Charles Guillart, consigliere al Parlamento diParigi, che la intitolò Des roys et royaumede Cecille (edd. parziali in Couderc, 1924, e Pontieri). Fortemente ispirata ai lavori del Platina, di Gaspareno Pellegrini e diGiovanni Simonetta, l'opera si ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...