antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] di una certa libertà di stampa. Alcuni gruppi liberali, il partito socialista, quello comunista, i democratici-liberali guidati da Giovanni suoi dirigenti, che istituiscono un ufficio di coordinamento a Parigi. Rispetto a questa tendenza fa eccezione ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] 167-170; Giustizia e Libertà. Il processo di Lugano, Parigi 1930; A. Natoli, Dal volo su Milano al Processo di Lugano, Parigi 1931. Sul progettato volo di Costanza vedi inoltre:, Sul mancato volo di Costanza, in Quaderni di Giustizia e Libertà, n. 1 ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] contro i Russi, era stato esule a Parigi e quindi, entrato nella legione polacca, partecipò alla campagna d'Italia del 1799-1800; passato nell'esercito del Regno italico, raggiunse il grado di generale. La madre, Matilde Viscontini (1790-1825), donna ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] , volle rinnovare l'amministrazione dello Stato russo tentando di trasformarlo in un sistema stabile, coerente ed efficace a occupare Parigi nel 1814. Dopo la sconfitta della Francia le potenze vincitrici, riunitesi nel Congresso di Vienna (1814 ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] di Meaux-Parigi del 1229 lo obbligò a cedere alla corona di Francia una parte della contea. La parte restante, passata alla figlia Giovanna, maritata ad Alfonso di Poitiers fratello di Luigi IX di Francia, alla morte (1271) senza eredi diGiovanni ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] . Inizialmente governò da solo poi, eletto dalla rinata Assemblea provinciale, fu a capo di un triumvirato, a fianco dei comandanti Giovanni Battista Cavedalis e Leone Graziani. Dopo la sconfitta di Novara, che aveva posto fine a ogni speranza ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] maggiore Giovanni, ad Angelo Brofferio e a Massimo Cordero di Montezemolo, Parigi. In questo scritto, che criticava le tesi neoguelfe di Gioberti e contestava il progetto di unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di ...
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Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello di Gaasbeek presso Bruxelles, ospite dei conti Arconati, prendendo parte alla vita politica ...
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Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio. ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] , in vesti di pastora o con la tunica della prigioniera (miniature del Champion des dames, Parigi, Bibl. Nazionale, 1440; arazzo, Orléans, Museo, 1455; ecc.; anche il dipinto di J. D. Ingres, Giovanna alla sagra di Carlo VII, Parigi, Louvre). ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...