BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] nuovo a Parigi per raggiungere Pisa il 5 maggio 1409. Prese parte alle sessioni del concilio e all'elezione di Alessandro V come pure alla commissione di riforma istituita dal nuovo papa. Contrario inizialmente all'elezione diGiovanni XXIII, sembra ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] un valore secondario, dati i limiti della giurisdizione del nunzio, ma per la sua importanza strategica la nunziatura diParigi era considerata un banco di prova tra i più importanti e difficili, e il ruolo svolto dal L. fu tutt'altro che marginale ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l'indicazione diParigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l'anonimato dell'autore, era in realtà opera dello stampatore G.G ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio diGiovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il primo, dedicato ad Alessandro V, è pubblicato dal Frati (1912); il secondo, indirizzato a Giovanni XXIII alla fine del 1413 o all'inizio del 1414, si trova nella Bibl. naz. diParigi, cod. lat. 2987, ff. 8v-11v, nel Vat. lat. 5994, ff. 10v-12 e ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] ed il CITEJA furono le sedi principali in cui venne discusso, interpretato ed integrato il testo della convenzione diParigi e dove venne elaborata, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, la disciplina internazionale della navigazione aerea ...
Leggi Tutto
decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] del papa, dal suo successore Giovanni XXII anche alle altre due diParigi e Bologna nel 1314.
Questo complesso di norme, che venne ben presto arricchito di glosse e commenti, venne assumendo insieme con l'opera di Graziano la stessa importanza che ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] , Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine diGiovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei
Fonti e Bibl.: Archives Nationales diParigi, J. 969 n. 19, J. 967; Archives départementales du Rhône di Lione, 3 E. 4493; ibid ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Pappacoda, istituì, sul modello dell'Accademia delle scienze diParigi, l'Accademia detta Palatina o del Medinaceli, che di Roma, la pubblicazione degli scritti dell'Anastasio. Nello stesso 1724, intanto, contro l'A. e in difesa dei Giannone, Giovanni ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] si conosce della sua vita è in poche parole diGiovannidi Andrea: "Bernardus Compostellanus quia non diu viguit dal Theiner; il ms. B (Lat.18223 della Biblioteca Nazionale diParigi), scoperto dal Maassen ma studiato dal Singer, che lo dichiarò ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] di diritto, ascoltando le lezioni del celebre Giovanni da Imola (m. 1436), di Battista Sampieri, figlio di Floriano, e forse diGiovannidi pubblicati a Parigi nel 1517, e per le Additiones a Niccolò Tedeschi, pubblicate con le opere di quest'ultimo. ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...