CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] dai signori grigioni fu quello diGiovanni Planta, governatore provinciale della Valtellina , Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel secolo sedicesimo, Parigi 1835, pp. 337-339; C. Cantù, Gli ereticid'Italia, Torino 1866, ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio diGiovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , il monumento più importante legato ai nomi di C. e del padre Giovanni è la cattedrale, eretta sul sito della basilica nonché il manoscritto contenente la leggenda e l'officio di s. Eligio (Parigi, Bibl. Historique de la Ville, del 1378), realizzato ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] nell'ospedale di S. Giovanni, fallito il concorso parrocchiale del 1817 (quando Bra tornò alla diocesi di Torino, in oltre confine. Nel 1835 la società Monthyon et Franklin, fondata a Parigi per far conoscere i benefattori dell'umanità, conferì a G. ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] , Giovanni Celestini, inviato ad Avignone con il compito di trattare con i ribelli e di giungere 1810, quando tutti i cardinali vennero deportati a Parigi, egli fu il solo, per le sue precarie condizioni di salute, a rimanere a Roma, dove morì il ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Clemente XII gli fece innalzare un monumento funebre nella cappella di S. Andrea nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato, Nunz. di Francia, n. 105; Ibid., Legazioni, Avignone, n. 162; Ibid ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] essere restato fino al 1307, quando nell'ottobre era di nuovo a Parigi, riconciliato ormai, come sembra, con Filippo il Bello, di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro diGiovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] 1832. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Giovanni del Parco presso Lauro nel ( Alphons Capecelatro, Parigi 1892; A. Capecelatro, Vita del ven. p. L. da Casoria, Roma-Tournay 1893; J. Schmidlin, Manuale di storia delle missioni cattoliche ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] di D. Fiasella (in S. Maria di Carignano, Genova). Fra le incisioni più antiche, espressive sono quelle di L. Gaultier (1612), di C. Galle, di A. Boudan, di M. L. Asne e diGiovanni cit.; di A. Dubois, Parigi 1904; di F. T. Moltedo, Napoli 1904; di O. ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] soggiorno a Ferrara (23 marzo-14 aprile 1536) esercitò un decisivo influsso sulla duchessa Renata di Francia; poi, sistemati gli affari a Parigi, grazie all’Editto di Lione, nel suo girovagare passò a Ginevra, dove Farel lo esortò a fermarsi, dato ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] della prima moglie, Fausto e Giovanni Matteo Naironi. La sua ricca collezione di manoscritti siriaci e arabi fu e le edizioni e traduzioni di brevi testi islamici di etica, filosofia, scienze naturali pubblicate a Parigi con dediche a personaggi ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...