ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] e dal settembre 1836 all'ottobre 1839 insegnò nel collegio di Piacenza. Studiò poi teologia al Collegio Romano, coltivando in pari tempo le lingue francese e inglese. Insieme col giovane p. Giovanni Nobili e altri missionari ingaggiati dal belga p. H ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] francese, m occasione del contrasto verificatosi tra il pontefice e il re di Francia Enrico III, a proposito della nomina di un nuovo nunzio apostolico a Parigi, Fabio Mirto Frangipane, non gradito ai Francesi per la sua notonia avversione ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio diGiovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] , segretario del cardinale L. Lambruschini, nunzio a Parigi dal 1826 al 1830; quindi vicelegato a Bologna fino , La visita dello Zar Nicolò I al papa Gregorio XVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3- ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] ), trovò sostegno in parte dell'ordine che si appellò, a suo favore, all'antipapa Clemente VII (1388); ma durante la causa di revisione, forse temendo la conferma della condanna, G. passò dalla parte del papa Urbano VI. Tra le sue opere si ricordano ...
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Teologo e prelato francescano (n. Murro, od. Morrovalle - m. Avignone 1312). Maestro a Parigi (1289), poi maestro del Sacro Palazzo (1291), generale dell'ordine (1296) e infine cardinale-vescovo di Porto [...] contro Filippo il Bello che si adoperava per far escludere Bonifacio VIII dall'elenco dei papi legittimi. Ci restano di lui, tra l'altro, sermones, quaestiones e una importante lettera enciclica al suo ordine (Inter caelestium insignia) in difesa ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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Sacerdote (Faucon 1160 - Roma 1213); studiò ad Aix (1172-78), poi (1180) teologia a Parigi. Con s. Felice di Valois si ritirò a Cerfroid (Aisne) e insieme progettarono di fondare un ordine per il riscatto [...] dei cristiani schiavi dei musulmani: l'ordine della Ss. Trinità fu approvato (1198) da Innocenzo III e G., fermatosi a Roma, si diede alla propagazione dell'ordine. Festa, 8 febbraio ...
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Teologo (sec. 12º); ebbe maestri, a Parigi e a Melun (fra il 1150 e il 1160), Pietro Lombardo e Roberto di Melun; combatté nell'Eulogium ad Alexandrum papam III quod Christus sit aliquis homo il nihilismo [...] cristologico (l'umanità di Cristo è un rivestimento del Verbo) del quale erano accusati alcuni suoi contemporanei (Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo). ...
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Teologo, eremitano di s. Agostino (m. 1392); maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poi generale dell'ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389), autore, tra l'altro, di un commentario [...] alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, piega verso il nominalismo ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri diParigi e Chartres negli anni [...] col re d'Inghilterra e con la Santa Sede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo di Chartres (1176). Le opere maggiori di G., tra le più significative per la cultura del 12º sec., sono il Metalogicon e ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...