Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C 596-607 (la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales diParigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le lettere del C. ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] dal principe Mircea, nobili di Francia e di Germania, Cavalieri teutonici e giovanniti (di Rodi), che assediarono Nicopoli Turchia nel concerto delle nazioni europee (guerra di Crimea e Congresso diParigi). Nel 1849 la Porta cominciò a tenere propri ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] e, più tardi, nei contatti che furono mantenuti attraverso la Nunziatura diParigi (e nelle notizie che da più parti gli giungevano) L. ebbe che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi favoriti da L., entrambi campioni ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] III della Storia delle arti del disegno diGiovanni Winckelmann... (Roma 1786). A mo' di continuazione egli curò poi l'edizione degli richiesta del ministro dell'Interno diParigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Gravina, e diGiovannadi Carlo Frangipani della Tolfa, duca di Grumo. Morto il padre nel 1658, Pierfrancesco ricevette l'investitura dei feudi di in risposta al Sig. Cardinale di Noailles, arcivescovo diParigi, Roma 1728; parzialmente pubblicata ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fra il 14 e il 15 giugno 1497, il prediletto suo Giovannidi Gandia - e non se ne conobbe mai con certezza l'uccisore J. Burckard, Diarium, a cura di L. Thuasne, Parigi 1883-85, 3 voll.); A.Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari, Firenze 1876; M. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] ricorda il valore storico, oltre che morale, del pontificato diGiovanni Paolo II per il ruolo svolto nell'accorciare le distanze tra A parte quella, indimenticabile, di Roma nel 2000, ricordo per quella diParigi nel 1997 il disattento scetticismo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] porta alla istituzionalizzazione dell'insegnamento della fisiognomica nella facoltà delle arti diParigi nella prima metà del XIV sec. (con i corsi tenuti da Giovannidi Jandun e Giovanni Buridano). Naturalmente, la corte aveva accesso anche a testi ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] In realtà il B. mantenne numerosi contatti, con i fuorusciti diParigi e con il Centro interno socialista, in particolare con Rodolfo 'ultimo molto corteggiato dopo l'avvento al pontificato diGiovanni XXIII (si veda del B., Socialisti e cattolici ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] è stato assegnato il cimelio della Biblioteca nazionale diParigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale il C. avrebbe consegnato a Roma a fra' Girolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte nel quarto viaggio ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...