La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] inclusa nel programma di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con esclusione degli Analitici secondi, mentre GiovannidiSalisbury fornisce elementi della dottrina ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] dominante nella politica, non fu dopo la sua morte riconosciuto una personalità dominante della vita spirituale. Giovannidi, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori. lo presenta nella Historia Pontificalis come un convertito dal paganesimo al ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] trattato una sezione dedicata agli animali domestici. Alcuni manoscritti contengono gli estratti dalle opere di Bernardo Silvestre, diGiovannidiSalisbury e di altri autori antichi e medievali.Un manoscritto del sec. 15° (Cambridge, Univ. Lib., Gg ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] O. come colui che " irridet... appetitum ciborum " (Gir. Adv. Iovin. II XII = Patrol. Lat. XXIII 315 B, ripreso in GiovannidiSalisbury Pol. VIII VI 727 A) e come demistificatore degli dei falsi e bugiardi (Gir. In Is. XII 44 = Patrol. Lat. XXIV 453 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] sempre coincidenti, su cosa si dovesse intendere per ‘libertà politica’ sia dalla cultura classica sia da pensatori quali GiovannidiSalisbury, Egidio Romano e Tolomeo da Lucca. Fra tali nozioni vi era quella della libertà intesa come sistema legale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] presenti nella I dictio. È questo il background da cui ha preso le mosse Cary J. Nederman, che ha visto in GiovannidiSalisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali che, per quanto lontani fra loro, seppero unire la libertà personale ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] o spirituale. L'orizzonte morale che caratterizza il Polycraticus (1159) diGiovannidiSalisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che abbraccia sia tutte le forme di governo violento che, a ogni livello, mirano a vanificare le leggi ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] medievale: non conosce le Lettere di C., come non le conoscevano Vincenzo di Beauvais e molti altri dotti (le conoscevano però Liutprando e GiovannidiSalisbury); delle orazioni predilige le Catilinarie come Lamberto di Hersfeld (in Cv IV V ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] ; né riprendono i modelli della letteratura politico-giuridica medievali, dal Polycraticus diGiovannidiSalisbury al De regno di Tommaso d’Aquino o al Defensor pacis di Marsilio da Padova. Non sono neppure modellati sugli specula principis ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] che indicavano le proprietà curative delle terme flegree, mentre altri episodi di scetticismo verso la classe medica emergono dalle parole diGiovannidiSalisbury (Metalogicon, a cura di C.Ch.J. Webb, Oxford 1929). A livello dottrinale, Vincenzo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...