ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'arte e forme della vita religiosa, ivi, pp. 271-318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. GiovannidiSalisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in Storia dell'arte italiana, IV, Ricerche spaziali e tecnologie ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] II, Lipsiae 1888, nrr. 8714-9785, pp. 21-89; per la Vita di Bosone cfr. Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis diGiovannidiSalisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M.G ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Gregorio Nazianzeno, le citazioni, in realtà rarissime e che quindi non consentono nulla più di una vaga ipotesi, che di taluni passi fa GiovannidiSalisbury nel Policraticus (Haskins, Studies, p. 166, e Labowsky, Meno, p. XII).
Restano, infine, le ...
Leggi Tutto
Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] si ricordi del resto Malebolge, dove per analogo difetto son presi particolarmente di mira i Bolognesi; può anche essere interessante richiamare GiovannidiSalisbury, che nel Policraticus [ediz. Webb I 187] attribuisce ai ‛ Lombardi ' la propensione ...
Leggi Tutto
Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] animae, ibid. CLXXVI 1141), sia, ma in altra dimensione teologico-politica, ereditata dai teorici carolini, da GiovannidiSalisbury, nel Policraticus, fino a s. Tommaso, nel De Regimine principum.
Oltre a questi autori, da considerarsi esempi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] fonda una vertiginosa cosmologia; il pensiero mistico tocca vette altissime coi Vittorini, Bernardo di Chiaravalle o Ildegarda di Bingen; con l’opera diGiovannidiSalisbury si pongono le basi del pensiero politico moderno; Pietro Lombardo scrive un ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] è ricordato da s. Agostino (Civ. IV 20, V 14 e 18), da Giovenale VIII 254 ss., Seneca Epist. LXVII 9 e GiovannidiSalisbury Policr. IV 11, I 272, oltre che da Floro I 9 [14], che ne parla assai concisamente. La qual cosa indusse lo Scherillo ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] da monaci e chierici, mai da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e GiovannidiSalisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). GiovannidiSalisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera diGiovannidiSalisbury ci informa che, in luglio o in agosto 1166, inviati di G. richiesero in sposa al re d'Inghilterra Enrico II una figlia per uno dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] da una dotta élite ecclesiastica, da lui formata alla dottrina teologica e alla pratica delle arti liberali. Segretario di Becket è GiovannidiSalisbury, chierico di raffinata cultura umanistica e scientifica formatosi a Parigi alle lezioni ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...