CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] Tommaso, "studente", Francesco Antonio, Innocenzo, questi ultimi poi associati alla sua attività. La famiglia aveva possessi fondiari verso sud-est, in tenimento di Fiumara di il grosso appoggio all'impresa di Villa SanGiovanni; così anche dal C. un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] teorizzata alla fine del 13° sec. da Pietro diGiovanni Olivi, conosciuta da Angelo da Chivasso attraverso Bernardino da di una somma maggiore di quella prestata si scontrava con il quadro formale in cui la scolastica aveva collocato il mutuo. Tommaso ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] (oratorio dei Miracoli) a Borgo San Lorenzo. Non lontano, ma di più ardua datazione, si trovano la Sacra Famiglia in gloria nella pieve di S. Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
Il circuito delle committenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] costituzione), figlio di ser Niccolò, notaio del Comune, e della seconda moglie di lui, Tommasadi Cenni di Nuccio, nacque 18-72).
A. Spicciani, Sant’Antonino, San Bernardino e Pier diGiovanni Olivi nel pensiero economico medioevale, «Economia e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a Sandi luglio, Roma 1950, ad ind.; E. Morelli, La politica estera diTommaso ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ispirate all'esempio diTommaso Fazello.
Sull' Giudice, di Giacomo Longo, diGiovanni Filingeri e di Girolamo Giustiniani di S. Romano, IV, Padova 1940, pp. 515 s., 523, 531; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] Tommaso Casarossi, pure lui riminese e allora abate didi M. Scarpini (I monaci benedettini di Monte Oliveto, Sandi diversi autori eccellentiss[imi], a cura diGiovanni Offredi, pp. 180 ss. (un esemplare si trova alla Biblioteca Trivulziana di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] è legato al cardinale di Savoia, che della "religione" dei celestini è protettore. Ospite dell'eremo - "el monasterio de San Pedro Majel", come lo chiama una "relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci. La compagnia ebbe una partecipazione in accomandita di persone che egli dichiarava di aver più assiduamente frequentato durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] il B. si riunì in seduta segreta con l'ambasciatore fiorentino Tommaso Soderini e tre gentiluomini veneziani all'uopo delegati. Il 2 nov. il B. espresse la sua gioia di "esser ritornati soto San Marco".
Allievo di Francesco Filelfo, il B. ebbe una ...
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