DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] diSan Galgano. Subito fu giurata una tregua sino alla fine didi Gavi, un capitale di 583 lire, onde permettergli di acquistare le terre di Albario, località sulla riva del mare, venduta dal proprietario, un dominus chiamato GiovanniTommaso I di ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] vista ai tempi del dogado diTommaso Mocenigo ed era stato e Celia. Nel 1472 Sposò una figlia diGiovanni Emo, che gli dette nove figli: VII, 813-818 (= 8892-98): Raccolta dei consegi; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1892, I-VII, X-XII, XIV, ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] davvero grande di figli: dalla prima moglie (Tommasa della Palla) ebbe, oltre a due femmine, un altro Giovanni, Stefano, C. conosciamo le validissime Istorie di Firenze, pubblicate da Ildefonso diSan Luigi nelle Delizie degli eruditi toscani ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] il quartiere diSanGiovanni, gonfalone Lion d'oro, ma non vinse "il partito": non ottenne cioè il numero necessario di fave al dogato diTommaso Fregoso.
Secondo le istruzioni ricevute il D. aveva il compito specifico di congratularsi con il ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] tutela dello zio Tommaso Caracciolo, vescovo di Cirene, il di Paolo di Napoli, fatto uccidere dal duca di Guisa, Avellino e San Severino. Nel giugno il C., che era stato segnalato per l'impegno posto nel ristabilimento dell'ordine da don Giovanni ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] . Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella baronia diSan Bartolomeo in Galdo (Benevento), della cui badia, alla morte del cardinale Giovanni d'Aragona (17 ott. 1485), divenne commendatario. Il 26 ag. 1479 acquistò ...
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DINI, Giovanni (Giovannidi Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] era impegnata contro il Comune ribelle diSan Miniato al Tedesco e i Visconti quattro anni, mentre il D. e Tommaso Strozzi furono banditi dalla città; Salvestro del Dini.
Non sappiamo se quel Bartolomeo diGiovanni Dini che figura nel catasto del 1427 ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] Tommasodi Piero de' Bardi, lacopo, Maddalena che sposò Antonio di Simone Gondi, Ginevra che si maritò con Benedetto di Vanni Manetti, Bartolo, Niccolò, Filippo, Tessa che ebbe due mariti, Agostino di Paolo Marcucci e indi Albertaccio diGiovanni ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] del ducato di Castel di Sangro. Nello stesso anno egli aumentava le sue proprietà con l'acquisto diSan Vito e di Agnone in furono costretti a fuggire la prima volta nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, da cui uscirono travestiti per nascondersi ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] Val d'Elsa, a San Gimignano, a Volterra, per di Iacopo. All'inizio di essa vi troviamo associato Francesco Tommasi, il quale però dovette esserne estromesso nel 1336: tra 1336 e 1340, la compagnia risultava formata da "Covone di Naddo, Giovannidi ...
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