GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] stufe (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 di L. Signorelli Tommaso Bernabei da Cortona (il Papacello), Benedetto Pagni da Pescia e il biturgense Giovanni da Lione, con una straordinaria preponderanza di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e diGiovanni Ruffo, arcivescovo di Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli di Parma, ma solo per poco tempo, perché, non più tardi del 19 dicembre, dovette cederlo a Tommaso Campeggi, vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] nel frattempo era stato eletto papa, con il nome di Leone X, il capo della famiglia medicea, Giovanni, figlio di Lorenzo il Magnifico). Nel podere dell’Albergaccio, presso San Casciano in Val di Pesa, Machiavelli iniziò la stesura del Principe (De ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di 265 ritratti di papi.
L'attività per Flavio Chigi riprese a San Quirico che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la Oxford-New York 1981, ad Indicem; F. De Tommaso - P. Marchetti, Le stasi costruttive del complesso monumentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Bruno, Tommaso Campanella e Galilei; la seconda politica, con rappresentanti Camillo Benso conte di Cavour e medievali (Giovanni Scoto Eriugena, i maestri di Chartres, David di Dinant, Pietro Abelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] essi, per parte loro, hanno l'obbligo di assolvere tutti i loro compiti e i loro composta dal Manfredini, da Tommaso Corsini e da Lorenzo De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] per il miglior documentario ex aequo con Piazza San Marco di Francesco Pasinetti e, subito dopo, L’amorosa Tommaso, lo studioso amico della coppia malato di cancro) che muoiono e lasciano il passo alla nuova pseudocultura (rappresentata da Giovanni ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] libreria Strozziana che fu Carlo diTommaso Strozzi, trasferita dopo l era dovuto limitare a una serie di "odeporici" autunnali a San Gimignano e Volterra, cfr. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto diGiovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda diTommasodi Saluzzo. Al [...] Sanuto).
Per coerenza con la sua professione di neutralità, uno dei figli (Ferrante) prestò servizio nell'esercito di Padova 1893, passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di S. Simpliciano lo si guardava con sospetto perché "servitor confidentedi prencipe nemico"), aveva fissato stabilmente la sua residenza alla fine del 1626 - coll'influentissimo GiovanniTommaso opera del conte Filippo San Martino d'Agliè, mentre ...
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