BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] poi, a sua volta, Rodolfo avrebbe donato ad Enrico I diSassonia, è tuttora sospesa (ma prevalgono i pareri in senso contrario punto di partire per Roma (ibid., p. 528): è Giovannidi Ravenna che informava di ciò Berta di Toscana, alla fine di una ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. De Giovanni (Bassano 1792);R. Morghen ne fece l'incisione. Un di ritornare nello studio romano e rifiutò. Accettò invece (agosto 1798) la commissione da parte del duca Alberto diSassonia- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in questo altrettanto valido quanto il trattato diGiovannidi Sacrobosco per l'apprendimento dei procedimenti di calcolo. Le opere diGiovannidi Sacrobosco, Alessandro di Villedieu e Giovannidi Lignères entrarono presto nelle università, ove ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] medievali, ivi, pp. 669-697; P. Foschi, Itinerari degli imperatori sassoni (Ottone I, II, III) nelle Marche durante il X secolo, ivi manierata, aprì la strada a pittori già tardogotici quali Giovannidi Corraduccio, attivo tra la fine del sec. 14 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] diSassonia a partire dal 1684, compaiono importanti scritti di Leibniz, dei fratelli Bernoulli, Jakob I e Johann I, e di Infine, è doveroso ricordare gli studi diGiovanni Battista Venturi (1746-1822) e di Reinhard Woltman (1757-1837) sulla ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] d'Angicourt e Giovannidi Toul, tra le quali, abbazie cistercensi come S. Maria di Realvalle presso Scafati rimase vincolante fino al 1563. Nei c. sassoni vigeva, insieme all'ordine di Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462, conservatosi in una ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, diGiovannidi Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di sostituirono il clero sassone, facendo sussistere della ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Cornovaglia, mentre nulla si sa sull'atteggiamento del duca diSassonia. Ma Ottocaro di Boemia, temendo che in caso di elezione di C. i duchi di .; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 18 ss.; F. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovannidi Brienne), e dal duca di quest'ultimo complesso monastico e la sua donazione da parte di O. al nuovo maestro dei Domenicani, Giordano diSassonia ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , nelle basiliche di S. Giovannidi Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all'Hebdomon e di età precarolingia, come quella merovingia del Saint-Paul di Jouarre, quella visigota di San Antolín nel duomo di Palencia e quelle sassonidi ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...