PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio diGiovanni Battista [...] di legami e conoscenze di alto livello, l’influenza su studi e scelte di Paitoni. Figura di spicco fu lo zio materno Giovanni L’Ethica di Aristotele ridotta in compendio da ser Brunetto Latini, et altre traduttioni, et scritti di quei tempi... ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro diser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti anche come Petracco o Patrarca), di professione notaio, si trasferì contra cuiusdam anonymi Galli calumnias), cioè contro Giovannidi Hesdin, sostenitore delle ragioni francesi nella disputa ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] libri, dal 1527 al 1538 (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, serGiovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda di Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] of Venice e Much ado about nothing, entrambe basate su fonti italiane, SerGiovanni Fiorentino l'una, il Bandello l'altra), indussero la compagnia alla grande avventura di costruirsi un teatro proprio, dato che le autorità della City non permettevano ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nella famosa novella diser Ciappelletto non scorgeva altro che la denuncia esemplare di un erroneo N. Bargiacchi, G. L. Berti, G. Cadonici, A. Capobianco, S. M. Di Blasi, G. DiGiovanni, B. Intieri, L. Mehus, L. Mingarelli, il Muratori, D. M. Manni ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia diser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito diGiovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici anche insieme con il Varchi e altri, in una seriedi sonetti satirici contro Iacopo Corbinelli, che lo aveva ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] nel celebre Sonetto diSer Cecco e che costituirà il destinatario della Vita di Corte di Cesare Caporali: un Patrizi, che commentò la prima parte di esse (consistente in cinquanta sonetti in lode diGiovanna d'Aragona) aggiungendovi un Discorso sull ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] puntualmente sottolineato (Russi, p. 406), autori distanti come il trecentesco serGiovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti da capacità analoghe di eleganza, splendore, lucidità, efficacia, attributi tutti della lingua delle ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ., mutilo, della Biblioteca Laurenziana di Firenze, del 1347, almeno per la seconda parte, di mano di Francesco diSer Nardo; 4. Testo vulgato intorno profilo dell’italianista La formazione letteraria diGiovanni Pascoli (Firenze 1953), che insisteva ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] numerosi apocrifi). Essi forniscono un frasario e una seriedi spunti e di atteggiamenti.
Talvolta l'imitazione è fine a da due opere di Feo Belcari, la Vita del beato Giovanni Colombini da Siena e Parte della vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...