MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] , riprod. anast. dell'ediz. del 1596 con una nota di G. Schirò, Bologna 1967. V. DiGiovanni, I casali esistenti nel secolo XII nel territorio della Chiesa di Monreale, "Archivio Storico Siciliano", n. ser., 17, 1892-1893, pp. 438-496; G. La Corte ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] XVIII, a cura di G.H. Pertz, 1863, pp. 468-521.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di O. Holder-Egger, pp. 73-87.
L. Cerri, Ubertino Landi, conte di Venafro, "Archivio Storico per le Provincie Parmensi", n. ser., 18, 1918, pp. 1-27.
A.E. ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] nel 1468 s'accasò con quel Pretto o Repretto di Strassoldo diGiovanni che nel 1499 ostacolò il ritorno della spedizione turca loro quatro videlizet ser jacomo de Castello, ser Alvise de la Torre, ser Teseo de Collereto et ser Francesco de Cergneo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] con notai ornonimi più o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico da Prato - fu immatricolato nell'arte di Marco Polo e i ricordi di Odorico da Pordenone (altro viaggiatore di poco anteriore a D.), oppure la Cronica diGiovanni ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovannidi Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di Einleitung, nr. 12, in Acta Conciliorum Oecumenicorum, ser. II, I, a cura di Id., Berlin 1984, p. XII.
Id., ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovannidi Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] 2 luglio 1430 aveva sposato Tedalda diGiovannidi Gisbertone d'Anghiari, che gli aveva portato 200 fiorini in dote; nel maggio 1437, dopo la morte senza figli di Tedalda, sposava Cristofana diser Francesco Bigliaffi, notaio anghiarese, dalla quale ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] che stringevano Firenze e Perugia, aveva ordinato una seriedi riforme, tra cui quella, particolarmente grave, anche approfittarono dei festeggiamenti per il matrimonio di Astorre Baglioni con Lavinia, figlia diGiovanni Colonna, per sferrare il colpo ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] 1373 il G. era nuovamente al comando di milizie estensi, inviate contro Giovanni e Cagnino da Savignano che, sobillati da a cura di L. Osio, I, Milano 1864, p. 176; Ser Lapo Mazzei. Lettere di un notaro a un mercante del sec. XIV, a cura di C. Guasti ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] possesso del monastero di S. Michele di Passignano. Secondo il Marzi, il F. discendeva da un ser Lapo Viviani, attivo il loro fratello maggiore; Andrea, che fu preposto di Prato e protonotario apostolico; Giovanni, che nacque il 7 sett. 1389, divenuto ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] divenuta nel 1529, forse per l'uscita del cugino Giovannidi Lorenzo Buonvisi, la "Martino Buonvisi, Andrea Sbarra e a Lucca nel 1538.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Notari, n. 763 (ser Benedetto Franciotti), cc.n.n., 1511genn. 18; Ibid ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...