Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] dalle enciclopedie medievali (Rabano Mauro, Isidoro diSiviglia, Odone di Cluny, ecc.), dalla storia e dall' l'Alphabetum narrationum completato dal Compendium mirabilium di Arnoldo di Liegi, la Scala Coeli diGiovanni Gobi, del sec. XIV, ecc. ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] 2007), Il barbiere diSiviglia (Ginevra, 2010) e Il viaggio a Reims (Amsterdam, 2015).
Tra i compositori, Mozart gli è affine in modo particolare. La trilogia delle opere di Lorenzo Da Ponte a Venezia (Don Giovanni, 2010; Nozze di Figaro, 2011; Così ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] di Prussia (poi Federico II). Nel 1771 successe a Giovanni Amadeo Graun quale maestro dei concerti del re di Prussia. Sostanzialmente autodidatta, studiò didiSiviglia nel 1776 [?] pubblicato nel 1779).
8. Karl Hermann Heinrich. - L'ultimo figlio di ...
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PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] la favorita Maria di Padilla; e nel sangue di Federico, del fratello Giovanni e di molti congiurati fu legittimi nelle Cortes diSiviglia del 1362, affermando che il matrimonio con la Padilla aveva preceduto quello con Bianca di Borbone, il trono ...
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Architetto, pittore e scultore, nacque a Granata nel 1601, vi morì nel 1667; figlio di uno stipettaio e costruttore d'altari che lo iniziò nell'architettura. Trasferitosi col padre a Siviglia, subì nella [...] ; il C. seguitò a eseguire altari ed altre sculture in Siviglia fino al 1638. Nei suoi più importanti altari sivigliani, quelli di S. Giovanni Evangelista e di S. Giovanni Battista in Santa Paola, si rivela piuttosto architetto che scultore, perché ...
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HUELVA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
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Capoluogo della provincia spagnola omonima (Andalusia), presso il confine portoghese. Sorge sopra una bassa terrazza fluviale sulla sinistra [...] di Santa Maria la Rábida, in cui Colombo abitò dopo che Giovanni II di Portogallo ebbe respinto il suo progetto. Una statua colossale di Confina a N. con la provincia di Badajoz, a E. con quella diSiviglia, a S. con il Golfo di Cadice, a O. con il ...
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FLÓREZ, Juan Diego
Elvio Giudici
Cantante lirico peruviano, nato a Lima il 13 gennaio 1973. Per la perfetta aderenza tecnica e stilistica si è imposto tra i tenori della sua generazione come il migliore [...] i grandi ruoli brillanti – Almaviva nel Barbiere diSiviglia, Ramiro in Cenerentola, Lindoro nell’Italiana in di rilievo: da alcuni settecenteschi (come in Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e in Nina, o sia la pazza per amore diGiovanni ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] diSiviglia, La scala di seta, La pietra di paragone, Isolier nel Comte Ory), in particolare con Cenerentola, suo cavallo di battaglia. Di la pazza per amore diGiovanni Paisiello, Clari di Fromental Halévy e La sonnambula di Vincenzo Bellini, solo ...
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NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] leggero (Pamina in Die Zauberflöte, Ilia in Idomeneo re di Creta e Zerlina in Don Giovannidi Mozart, Il barbiere diSivigliadi Gioachino Rossini, La sonnambula, Capuleti e Montecchi e I puritani di Vincenzo Bellini, L’elisir d’amore, Don Pasquale e ...
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Nicolaus van der Beke nacque a Diest (nel Brabante) nel 1493 o 1494; studiò all'università di Lovanio, dove ottenne nel 1527 la licenza in teologia. Preparatosi filologicamente sotto la guida di Rutger [...] Spagna, chiamato da Ferdinando Colombo per ordinare la biblioteca diSiviglia. Ma rinunciò a questo incarico e soggiornò invece due del fratello del re di Portogallo Giovanni III, il principe Enrico allora arcivescovo di Braga. Finito il suo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...