CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro diSiviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Mer., I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° Isidoro diSiviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV, 2 Nymphaion, capitale d'inverno e residenza favorita diGiovanni III, il palazzo - ancora esistente nel ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] era giunto per tramite di Calcidio, filtrato poi, attraverso Isidoro diSiviglia, nella dottrina civilistica teorici da Giovanni Gentile in varie occasioni, e specialmente nella relazione da lui tenuta al secondo congresso hegeliano di Berlino nel ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Emanuele Federici. Abdicava invece dal podio più alto diSiviglia 2002 l'otto azzurro che finì solo quinto, equipaggi italiani furono solo due: il singolista dell'Armida di Torino GiovanniDi Vaio, medaglia d'argento, e l'otto della canottieri ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nicchia deriva con ogni probabilità dalla vicina chiesa di S. Giovannidi Pratola Serra (prov. Avellino), fondata tra la Etymologiae di Isidoro diSiviglia con l'immagine di Apollo medico (Vercelli, Bibl. Capitolare, CCII, c. 90v) o nelle Homiliae di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 1570 nell'esteso commentario di Cristoforo Clavio alla Sphaera diGiovannidi Sacrobosco (attivo nel 1230 de Contrataciòn diSiviglia, un centro di formazione per futuri capitani di lungo corso. Negli altri paesi europei la creazione di istituti ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] campioni senza ricavarne alcun beneficio.
Finalmente al Congresso diSiviglia del 1999 è stata approvata la riforma dell'art 22,91 m nel 1987), al salto in lungo (Giovanni Evangelisti).
Come presidente della FIDAL Nebiolo venne sostituito nell' ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] non determinante nozione degli ordini. Così Isidoro diSiviglia (Etym., XIX, 10, 22-24) ricorda 236). Lo stesso accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovannidi Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con esclusione degli Analitici secondi, mentre Giovannididi scienza naturale: Isidoro diSiviglia, Tommaso di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed Isidoro diSiviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De ricorderà ancora di "questa donna gentilissima Philosophia", che qualifica come figlia di Dio, mentre Giovannidi Dambach redigerà, ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] rilievi ornano un testo di Isidoro diSiviglia sui vari ordini della creazione. Le opere più notevoli di questo periodo sono forse es., il pannello della metà del sec. 10° con s. Giovanni evangelista e s. Paolo (Venezia, Mus. Archeologico) - o più ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...