Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo diGiovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] , in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico VII e della moglie. Trascorse gli ultimi anni in Spagna (S. Girolamo, S ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] personalità di retori: tra queste, Isidoro diSiviglia, che assegnò le figure di parola ai grammatici e quelle di pensiero ca.); Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinesauf, Everardo di Béthun, Giovannidi Garlandia e l’Anonimo di Saint-Omer trattano ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] ligure. Tra gli ecclesiastici Ingone, arcivescovo di Genova (1299-1321), il beato Carlo (v.), Pietro, francescano, vescovo di Ajaccio dal 1698; e, dei tredici cardinali: Agostino (m. 1639), arcivescovo diSiviglia; Niccolò (m. 1735), nunzio in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro diSiviglia. Il 7° e 8° sec. nel gusto letterario e nello studio di quell’eloquentia che Giovannidi Salisbury aveva rivendicato quale elemento essenziale ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo diSiviglia (15° sec.), della cattedrale di Amiens (16° sec.).
Letteratura
Danza unita al canto ...
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Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] , su suo progetto, la Lonja diSiviglia, classica interpretazione delle teorie architettoniche di Vitruvio. Non finì la cattedrale di Valladolid (iniziata nel 1589), complessa e severa fusione di pianta longitudinale e di schema centrale. Nel palazzo ...
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Teologo (n. in Gallia - m. 784, non 778 come nel Chronicon Vulturnense). Venuto in Italia, entrò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno ove fu eletto abate (777) dai connazionali, mentre gli italiani [...] Prudenzio e attribuito a varî Padri, da s. Ambrogio a Isidoro diSiviglia e soprattutto a s. Agostino, si hanno di lui, nel Chronicon Vulturnense (ove è la Vita di A. del monaco Giovanni, sec. 11º), l'Oratio contra septies septena vitia e le vite dei ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] diSivigliadi Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di ma di portata storica sono tutte le sue prove nel repertorio russo, in quello italiano (Don Giovanni, ...
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Álvarez, Carlos. – Baritono spagnolo (n. Malaga 1966). Sulle scene a partire dagli anni Novanta, ha rivestito importanti ruoli, tra cui Don Carlo in Ernani di G. Verdi; Don Carlo di Vargas ne La forza [...] ; Figaro ne Il barbiere diSivigliadi G. Rossini; Rodrigo in Don Carlos di Verdi; e i ruoli principali in Don Giovanni e le Nozze di Figaro di Mozart e nel Simon Boccanegra di Verdi. Nel 2006 ha vinto un Grammy award for best opera recording per ...
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Figlio secondogenito (Gries, Bolzano, 1870 - Siviglia 1949) di Alfonso conte di Caserta, ufficiale al servizio della Spagna, prese parte alla guerra di Cuba (1898). Per il suo matrimonio (1901) con l'infanta [...] e fu fino al 1907 principe delle Asturie ed erede presuntivo del cognato Alfonso XIII. Vedovo nel 1904, sposò in seconde nozze (1907) Luisa di Orléans; una figlia di secondo letto, Maria Mercedes, ha sposato (1935) Giovannidi Borbone-Spagna conte ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...