sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere diSiviglia), G. Donizetti (Lucia di Lammermoor), G. Bizet (Carmen). ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine [...] persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, Flores astrologiae, che è forse un ...
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Scultore (Cordova 1583 - Siviglia 1627). Allievo di J. Martinez Montañés, operò prevalentemente a Siviglia, sviluppando soluzioni di un tormentato e drammatico realismo. Tra le opere più significative: [...] Cristo dell'Amore (1618, chiesa del Salvador), Cristo del Gran Potere (1620), Cristo della Misericordia (1623, chiesa di Santa Isabel), e le più pacate Vergine col Bambino e San Giovanni Battista (entrambe al museo diSiviglia). ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale diSiviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] Sforza e Giovanni Arcimboldo e infine per lungo tempo a quelli del conte di Tendilla, ambasciatore di Spagna presso con altri suoi scritti a Siviglia nel 1511, a sua insaputa, come egli stesso ha occasione di dirci, rammaricandosene più volte; ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Vito Antonio Vitale
Navigatore ed esploratore; nato a Genova nel 1507, si recò giovanissimo con nave propria nella Spagna, attratto dalle notizie delle nuove terre. Unitosi [...] alla spedizione che nell'ottobre 1534 partì da Siviglia al comando di Gerolamo de Ortal, compì numerose esplorazioni sulla costa del Mare delle Antille attirando l'attenzione di Francisco Pizarro che ne desiderò l'aiuto alla conquista e alla ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] la sua avidità dando luogo a un episodio di rivolta.
Francesco Giovanni Roscio contribuì alla delimitazione dei confini fra i y suceso de la armada que partió al Brasil, ecc., Siviglia 1625 (trad. ital. di F. Pizzuto, Roma 1625); T. Tamayo de Vargas, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] XIX, per merito diGiovanni Schiaparelli, di Henry Martin, di Paul Tannery, di Pierre Duhem, di Thomas Heath. Gli Arabi instrumentos y reglas, Siviglia 1551; R. Faleiro, Tratado de la esphera y del arte del marear, ecc., Siviglia 1535 (rarissimo); B ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] uso persiano; anche Siviglia era nota per le sue fabbriche di spade. Nel Trecento sono ricercate le armi di Bordeaux e di Milano, anzi vescovo Tarlati, opera di Agostino diGiovanni e di Agnolo di Ventura, nel duomo di Arezzo.
Dopo tanti tentativi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] persino in Russia e in tutti i paesi del Baltico.
Di fronte a una così vasta espansione del commercio degli Arabi ad Siviglia per l'America centrale, di dove ritornavano cariche d'oro e d'argento, di qualche legno pregiato, di materie tintorie e di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...