Nato a Burgos il 4 ottobre 1379, successe al padre Giovanni I nel 1390, sotto la reggenza di un consiglio nominato dalle Cortes di Madrid. I primi anni del nuovo regno furono caratterizzati da uno stato [...] Siviglia e a Cordova, proseguiti poi in tutta la Spagna. Dichiaratosi maggiorenne nel 1393, e assunto personalmente il potere, E. cercò di contro il suo volere dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, Yañez de Barbudo, e terminata con un disastro ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] le opere scritte in questo periodo spiccano La serva padrona (1781), Il barbiere diSiviglia (1782) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La bella molinara, su ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] del rey Sabio della Biblioteca dell'Escoriale, scritto e miniato a Siviglia fra il 1275 e il 1284, in cui rivive la valore. In Lombardia lavorano Giovannidi Benedetto da Como (Ufficiolo, lat. 23215 della Staatsbibl. di Monaco), frate Pietro da ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] composto una miscellanea di scritti di vario genere, tutti di sua scrittura, specialmente di copie di lettere e relazioni di spedizioni spagnole e portoghesi che i rappresentanti delle case fiorentine diSiviglia e di Lisbona spedivano in patria ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] Rigoletto e Tosca al Teatro Reale di Stoccolma (1947); esordì negli USA all'Opera di San Francisco (Il barbiere diSiviglia, La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la Scala al Covent ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] vasto repertorio, comprendente fra l'altro il Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbiere diSivigliadi Rossini, il Rigoletto e l'Otello di Verdi, il Don Pasquale di Donizetti. Ha svolto la sua carriera principalmente in ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] farà anzi che ravvivare in ritmico dinamismo (Barbiere diSiviglia) la sentimentalità sorridente e sensuale dei Cimarosa e con le Memorie storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, e proseguono, con migliore metodo, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] scuola di medicina, ma ben presto rivaleggiano con questa le scuole di Cordova, diSiviglia, di Toledo e di Murcia, fama. Un altro dei grandi clinici italiani del tempo fu Giovanni Maria Lancisi, che studiò con criterio diagnostico le malattie del ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , la cui armata si concentrò a Messina al supremo comando di don Giovanni d'Austria, e mosse verso Corfù alla notizia che l' da oneri ma sostanzialmente libero, era concentrato nel porto diSiviglia. Dalla Spagna partivano annualmente, in estate, due ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] pertanto che, per opera di Isidoro diSiviglia, il Medioevo accettasse - sia pure sulla base di una ben diversa concezione , ma che non è mai del tutto assente neppure in Giovanni Villani, continua a mantenere il collegamento fra i cronisti italiani ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...