SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] Catanzaro, dove l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e caratteristica l'antica fabbricazione di damaschi e broccati a Valencia, i ricami serici diSiviglia, delle Baleari e ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di Heidelberg, col Rathaus di Colonia, con il Pellerhaus di Norimberga; in Spagna con le cattedrali di Granata e di Valladolid, la casa Lonja diSiviglia specie transitorie, come Donatello nel S. Giovannidi casa Martelli (Firenze, Museo Nazionale) o ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] Plinio e a Solino, ma già nella forma adottata da Isidoro diSiviglia o da Onorio d'Autun. Nei grandi mappamondi, come nelle catalana. La carta di Dalorto segna un progresso enorme (d'incerta data è la carta, pure genovese, diGiovanni da Carignano, e ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Orvieto tutto a smalti, GiovanniDi Bartolo senese operava ad Avignone e a Roma ed eseguiva reliquiarî antropomorfici in lamina di nei bacili (anfora nella cattedrale diSiviglia, piatti nella cattedrale di Saragozza). All'oreficeria attesero ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] liturgica di S. Isidoro diSiviglia (morto nel 636), e due manoscritti riguardanti specialmente l'uso della chiesa di Toledo diacono nel Vespro e Mattutino, più le liturgie di S. Giovanni Crisostomo, di S. Basilio e dei "presantificati"; l'Euchologion ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] .
Poco dopo, ai primordî del sec. XIX, l'italiano Giovanni Pozzi ne propose la sostituzione con la voce "zooiatria" ma agricoltuia" Kitāb al-Falāḥah) di Ibn al-Awwām diSiviglia nel sec. XII; e l'altro "la medicina veterinaria" di Abū Bekr Ibn Berd, ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] sibillino delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia, desunto da una perduta scrittura di Svetonio, farebbe ritenere Alfonso Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo Cima (nato nel 1893; 1ª ediz., Saluzzo 1912; 14ª ediz ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] fonti va ad assottigliarsi nelle Etymologiae d'Isidoro diSiviglia (sec. VI-VII) e nei copiosi Glosse di Paolo, alla Panormia di Osbern di Glocester (sec. XII), alle Derivationes di Uguccione da Pisa (sec. XII-XIII), al Catholicon diGiovanni da ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovannidi Bartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la di Carlo VI con storie di S. Agnese (Londra, British Museum). La Spagna ornò sontuosamente di smalti i suoi calici (uno diSiviglia ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] IV. Egli fu il capo di una pleiade di dotti e colti contemporanei, fra i quali Giovanni Dondi e Lombardo Della Seta. dai giureconsulti romani la definizione della moneta data da Isidoro diSiviglia: "nella moneta tre sono le cose essenziali, la ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...