GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro diSiviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato ...
Leggi Tutto
DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] di stanza ad Alessandria, evitò di partire per la Russia grazie all’intervento del tenente medico, Giovanni Tartaglione Der Rosenkavalier e Faust (1949); La Traviata, Il barbiere diSiviglia (1950); Madama Butterfly (1952); Carmen (1955); Tosca ( ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] sono riprese da Palladio, Sidonio Apollinare e Cassiodoro, ma è soprattutto nel capitolo XIX delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia che troviamo un’interessante riflessione in merito all’architettura. Secondo Isidoro l’architettura è composta da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovannidi Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] costituiscono un indubbio elemento di novità, l’altra metà del discorso diGiovannidi Salisbury, il cui approdo è una sorta di quietismo politico (sul Magno sino a Bernardo di Clairvaux, passando per Isidoro diSiviglia e gli innumerevoli Specchi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] trova collocazione anche all’interno dell’opera di Ibn al-Awwam, un dotto arabo vissuto a Siviglia verso la metà del XII secolo e autore di uno dei più importanti testi di letteratura agronomica di tutto il Medioevo. Il titolo originario, Libro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] in maniera esauriente da Aristotele, è basata soltanto su opere come la Naturalis Historia di Plinio, le Etimologie di Isidoro diSiviglia e lapidari di origine bizantina.
L’assimilazione dell’alchimia araba nella filosofia naturale dei latini
Tra i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] Bibbia. All’867 risale il De divisione naturae diGiovanni Scoto Eriugena che, adottando la forma del dialogo tra . La prima raffigurazione della Terra di questo genere compare nel De natura rerum di Isidoro diSiviglia, un testo assai diffuso nell’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] enciclopedia universale sul tipo di quella di Isidoro diSiviglia.
Mosso dall’intenzione di avvicinare al cristianesimo il
A Giovanni Scoto Eriugena (810-880) dobbiamo l’espressione “arti meccaniche”, documentata nel commento all’opera di Marziano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Balbi da Genova (Iohannes de Ianua)
Lessicografo medievale, nativo di Genova, dell'ordine dei frati predicatori, autore del Catholicon, ch'egli dichiara di terminare nel 1286, dopo lunghi anni [...] , desunto dalla letteratura grammaticale più autorevole - da Donato a Isidoro diSiviglia, da Uguccione a Papia, dal Dottrinale di Alessandro di Villedieu al Graecismus di Eberardo di Béthune: la ricchezza delle voci registrate, le ampie digressioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNIdi Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] Luis de Granada (v.): il suo primo biografo e il suo più grande emulo. Sospettato, una volta, di protestantesimo dall'Inquisizione diSiviglia, fu presto rilasciato: Leone XIII lo dichiarò beato nel 1894.
Delle sue prediche, ch'egli componeva ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...