PSEUDOISIDORIANA, COLLEZIONE
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. Si designa con questo nome - ma converrebbe usare il plurale, giacché dal medesimo ambiente uscirono anche altre opere - la collezione canonica che si presenta come [...] codici) nome anch'esso falso e da non confondersi con Isidoro diSiviglia, e che contiene le false decretali; nome talvolta attribuito alla a dubitare uomini dell'umanesimo, quali i cardinali Giovannidi Torquemada e Niccolò Cusano; poi Erasmo e altri ...
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KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] (dove ha cantato il rossiniano conte Almaviva del Barbiere diSiviglia insieme ad Alfredo in Traviata), dal 2002 ha fatto Claudio Monteverdi (Nerone nell’Incoronazione di Poppea con la regia di Jürgen Flimm), Giovanni Paisiello (Nina, ossia la pazza ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] dei gerolimini diSiviglia con soggetti presi dalla vita di S. Girolamo, vennero da lui eseguite nel 1657 (tre al museo diSiviglia). In parte of America" di New York. Numerosi quadri di Valdés rappresentano la testa cadaverica di S. Giovanni o di S. ...
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PADRI della Chiesa
Alberto Pincherle
Con questo nome si trovano designati, specie a partire dalla metà del sec. IV, e ancor più nelle controversie cristologiche del secolo seguente, un gruppo di scrittori [...] si fa generalmente terminare, in Occidente, con S. Gregorio Magno o, al più, con S. Isidoro diSiviglia (sec. VII) e, in Oriente, con S. Giovanni Damasceno (sec. VIII). L'autorità dei Padri della Chiesa cresce, naturalmente, secondo che si tratti ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
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Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] 76 proposizioni ereticali sostenute dagl'illuminati. Nel 1627 a Siviglia se ne scoprì un altro nucleo che faceva capo a maestro Giovannidi Villalpando. Qualche processo si ebbe pure nel sec. XVII.
Bibl.: L. Engel, Geschichte des Illuminanten-Ordens ...
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GUERRERO, Francisco
Guido Pannain
Compositore, figlio del pittore Gonzalo Sánchez G., nacque nel maggio 1527 a Siviglia, dove morì l'8 novembre 1599. Venne educato alla musica dal fratello Pedro, favorevolmente [...] quale abbandonò Siviglia quando il G. era giunto, si e no, all'età di nove anni). Fu cantore alla cattedrale diSiviglia nel due Passioni a cinque voci, secondo i Vangeli di S. Matteo e S. Giovanni.
Coltivò anche l'arte profana con Chanzonetas e ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] quali Il barbiere diSivigliadi Rossini, Mefistofele di Boito, Faust di Gounod, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel Don Giovannidi Mozart ha debuttato ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] di Milano (Timur nella Turandot di Puccini) e alla Royal Festival Hall di Londra (Alfonso nella Lucrezia Borgia di Donizetti), al fianco di M. Caballé. Al Festival di Glyndebourne del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni barbiere diSiviglia; Mustafà ...
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MANDOLINO
. Strumento musicale affine alla mandola (v.) dalla quale è derivato nel corso del sec. XVIII, differenziandosene per le dimensioni minori e per la strettezza del manico (il quale inoltre [...] in corrispondenza con fini coloristici: v., per es., le serenate dell'Amant jaloux di M. Grétry, del Barbiere diSivigliadi G. Paisiello, del Don Giovannidi W. A. Mozart e dell'Otello di G. Verdi. Si ricordano, inoltre, una Sonatina e un Adagio per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del clero: concesse le bolle di conferma dei seminari inglesi di Valladolid e Siviglia, rispettivamente nel 1592 e nel allo stesso suffraganeo del cardinale vicario, il vescovo di Minori Giovanni Amato, che fu privato dell'ufficio e sospeso ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...