RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] a oublié de faire pour lui» (Moniteur universel, 10 gennaio 1790, in Di Profio, 2003, p. 327; Raffanelli interpretava Bartolo nel Barbiere diSivigliadiGiovanni Paisiello).
Le sue notevoli qualità sceniche lo fecero accostare a Pierre-Louis ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] può vedere in uno straordinario apparato festivo nel dipinto diGiovanni Paolo Panini Festa musicale data dal Cardinale de La Il barbiere diSiviglia, prodotto in condizioni avventurose, sotto l’assillo della fretta. Il duca Francesco morì di un colpo ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] di Bellini al Politeama di Palermo, Amelia al Wielki di Varsavia, i ruoli eponimi nella Lucrezia Borgia di Donizetti al Real di Madrid, nella Maria di Rohan al Comunale di San GiovannidiSiviglia (1882, 1890, 1891), al Principal (1885) e al Liceu di ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 24 agosto), La Cenerentola (19 aprile), Il barbiere diSiviglia (27 maggio e 27 agosto), L'italiana in di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni ...
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SPINOLA, Agostino
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1597 da Giovanna Basadonne e da Ambrogio, duca di Sesto e Venafro.
La coppia ebbe altri quattro figli: Filippo, Maria, Giovanni Giacomo (morto [...] di Leganés, e cugino del futuro valido di Filippo IV, il conte-duca Olivares. Una famiglia potente e danarosa: Giovanna Basadonne, della cospicua linea dei conti di prima sistemazione nella casa professa dei gesuiti diSiviglia. E da lì, all’inizio ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] di Verdi al teatro del Cairo.
Nelle trattative per quella storica prima, dalle lettere fra Emanuele Muzio, l’agente teatrale Giovanni sposi di Errico Petrella. Fra le altre opere in cui il M. si distinse ricordiamo: Il barbiere diSivigliadi G. ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] (lo stesso autore della precedente commedia Il barbiere diSiviglia musicato più tardi nel 1816 da Gioacchino Rossini), famosa intrecci scenico-umani, sia in chiave umoristica sia sentimentale.
Don Giovanni. Ma l’anno dopo, nel 1787, il gioco delle ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] Cresques per incarico del re d’Aragona Giovanni I per farne dono al re di
Francia Carlo V – e sulle cartografica genovese, a cura di P. Revelli, I, La partecipazione italiana alla mostra oceanografica internazionale diSiviglia (in partic. pp. ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] dalla nuova humus letteraria storica e sociale, attestati nelle stesse interpretazioni etimologiche del termine in Isidoro diSiviglia (V 16), Giovanni da Genova, Papia e Uguccione.
Bibl. - P. Lehmann, Die Parodie im Mittelalter, Monaco 1922; V. Cian ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] alla prima del Barbiere diSiviglia del Morlacchi e il 29 ott. 1817 in una cantata di Weber, L'accoglienza pp. 27, 73-75, 81 s., 102; T. Mantovani, L. B. e il Don Giovannidi Mozart, in La cronaca musicale, III, 3 (1898), pp. 89-98; G. Radiciotti, La ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...