GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] in Italia (1814) e Il barbiere diSiviglia (1817), entrambe di Rossini, ed Evellina di G. Coccia (1817).
Il Fétis violino e violoncello… op. 3, ibid. 1790 circa; a Giovanni Francesco sono invece attribuiti Tre concerti per cimbalo a piena orchestra… ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] in breve tempo e dedicò al nipote del cardinale, Giovanni Antonio Zapata, canonico della metropolitana diSiviglia.
Nel suo Discorso il B. vedeva nella tosatura e nel taglio della moneta di alta qualità coniata dalla Regia Zecca la causa principale ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] 25 nov. 1913; Rigoletto, 30 nov. 1913; Il barbiere diSiviglia, 15 dic. 1913; Don Giovanni, 20 dic. 1913; La sonnambula, aprile 1914), al Tivoli Opera di San Francisco (Rigoletto), al teatro dell'Opera di Boston (La traviata, aprile 1914), e infine a ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] e, infine, al Teatro alla Scala nel 1931, del Don Giovannidi Mozart.
Dal 1932l'attività del B. si svolse quasi completamente , patetiche modulazioni, fu interprete eccezionale del Barbiere diSiviglia, della Cenerentola, del Conte Ory, della Favorita ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] il B. cantò nel Don Giovannidi Mozart, per la prima volta eseguito al Teatro Italiano di Parigi.
Nel carnevale dei 1798 ricorda la sua partecipazione all'opera Il Barbiere diSivigliadi F. Morlacchi data al Teatro di, corte il 27 apr. 1816), che ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] di Arrigo Boito; fu inoltre inarrivabile nella parte di Baldassarre nella Favorita; dello stesso Donizetti interpretò la parte di Don Giovanni ), direttore Giuseppe Morelli; Figaro, barbiere diSiviglia, 1955, regista Camillo Mastrocinque, con ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] in PG, XXIX, coll. 36-37;
Gregorio da Nissa, In Hexaemeron, ivi, XLIV, col. 81;
Giovanni Crisostomo, De mundi creatione, I, ivi, LVI, coll. 434-435;
Isidoro diSiviglia, Etymologiae, XIII, 20, in PL, LXXXII, col. 489;
Beda, In Hexaemeron, I, ivi, XCI ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] al teatro Sociale di Crema con Gli Ugonotti di G. Meyerbeer ed Il barbiere diSivigliadi G. Rossini; l Giovanni Chiarella, proprietario del teatro, che aveva già ammirato il D. in una precedente stagione del 1909 in cui aveva diretto Bohème di ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] repertori e dalle compilazioni altomedievali, quali le Quaestiones di Isidoro diSiviglia (Auber, 1871; Falletti, 1953). Da lungo epitaffio che enumera le attività del defunto, è opera diGiovannidi Cosma (Romano, 1990, pp. 160-162).
Bibl.:
Fonti ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] 'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a Rossini (Il barbiere diSiviglia,Matilde di Shabran,Otello,La gazza ladra,Mosè ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...