STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] (XIX, 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro da Siviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro (780-856 appaiono anche gli s. della Ulrichskapelle nel monastero di S. Giovanni a Müstair, nella quale le modanature architettoniche ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storico-erudito di Guevara, il Libro áureo de Marco Aurelio, usciti rispettivamente a Valladolid nel 1529 e a Siviglia nel 152838. caduto in disgrazia presso il re di Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] 1979, p. 42 (pp. 37-57); Giovanni Ciappelli, Libri e letture a Firenze nel XV secolo, "Rinascimento", 29, 1989, p. 270 (pp. 267-291).
32. Parte dei codici del Sanudo passò a Siviglia, nella biblioteca di Fernando Colombo: Klaus Wagner, Sulla sorte ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] la propria residenza soprattutto nei pressi di San Giovanni Grisostomo, dove appunto aveva trovato sede Siviglia, ad Amsterdam come a Padova.
Qui, la localizzazione si giustificava anche con l'acquisto, effettuato subito dopo la crisi cambraica, di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il quale, oltre a Cordova si trovava Siviglia, famosa per le sue esportazioni di cotone e prodotti agricoli. In certi di Gerusalemme, nel 1187, per il pericolo di una nuova invasione crociata dal mare. L'ultimo baluardo cristiano, San Giovanni ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di quei regni (Badajoz, Siviglia ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] D. ci sono dunque quattro capisaldi, posti a 90° di longitudine e a 6 ore di tempo l'uno dall'altro, e cioè, nell'ordine: Gerusalemme, Gange, Purgatorio e Gade (o Ebro o Siviglia o Marocco). Quando il sole sorge al Purgatorio, tramonta a Gerusalemme ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] aggiunta sui resti almohadi della fortezza di Estepa, o l'edificazione a Siviglia della chiesa di Santiago del Espada, di stile gotico-mudéjar.In Portogallo gli appartenenti all'O. di Santiago si stabilirono nella penisola di Setúbal, e più tardi si ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] successivi di nuovo con il nome di Cicognini). Quest’ultima commedia, in tre atti in prosa, ambientata a Siviglia, per . Alle nozze diGiovanni Giorgio III principe elettore di Sassonia e di Anna Sofia, principessa ereditaria di Danimarca, avvenute ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] , prima a Toledo e poi a Siviglia, dove "è stato a serviggi di uno Spinola mercadante di coijrami, e ogni giorno andava alla Napoli, al seguito di don Giovanni, quando a Genova esplose il conflitto nobiliare e a don Giovanni indirizzò nell'estate due ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...