RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] – Teodorico), Firenze 1965; A. Pazzini, Ruggero diGiovanni Frugardo, maestro di chirurgia a Parma e l’opera sua, Roma Zamuner, Un nuovo testimone della “Chirurgia” di Ruggero Frugardo in lingua occitanica (Siviglia, Biblioteca Colombina, 5-5-20), ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] fu inviato presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia.
Genova aveva mantenuto un il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ordinato di restare a Roma presso ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] 'autorizzazione al pubblico esercizio di tali funzioni dal presidente della giunta, il conte J.M. de Floridablanca, il G. si apprestava a darne notizia all'episcopato quando l'avanzata francese costrinse la giunta a ritirarsi a Siviglia e il nunzio a ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] marchionale giacché "rogatus fuit de instrumento absolutionis" di un certo Giovanni de Saleta, debitore della Camera stessa. Nel 1437 conservato a Siviglia, Biblioteca Colombina) nel quale l'autore e Prisciano Prisciani, discutendo di molti argomenti ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] Tractatus de intentionibus secundis (Siviglia, Biblioteca capitular y di dignitari che nel maggio 1347 condusse Isabella Fieschi, moglie di Luchino, a Venezia (Chronicon Estense).
Alla morte di Luchino, il M. fu medico diGiovanni e in seguito di ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] si offrì come intermediaria e il C. venne incaricato di comunicare al re l'assenso del suo governo a tale azione mediatrice. Con l'arrivo a Madrid dell'ambasciatore Giovanni Francesco Lomellini, nell'ottobre, questa prima missione diplomatica del ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] con don José Patiño y Rosales, l’influente ministro di questi. Seguì la corte a Siviglia (1° ottobre 1732; f. 150/11) e bailaggio sulla nave pubblica Europa in pace, con il segretario Giovanni Gobbi.
Il 23 settembre 1745 ebbe la prima udienza ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ritratto dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie di Isidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] Fabulae esopiane stampate nel 1495 e in un’epistola diGiovanni Antonio Campano.
Il 2 maggio 1496 fece testamento per latino 2863 (contenente però solo il primo libro delle Elegie); Siviglia, Biblioteca Capitular y Colombina, 7-1-8; Londra, British ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...